Mercoledì 11 gennaio, ore 9.00, Catania (Aula Magna di Ingegneria) conferenza stampa, prove di evacuazione nelle scuole, seminario scientifico
1693-2023: 330 anni dal terremoto che travolse la Sicilia Orientale. La tutela del patrimonio edilizio nel territorio etneo e le azioni di prevenzione sismica nella provincia di Catania saranno alcuni dei temi che verranno affrontati domani, mercoledì 11 gennaio 2023, a partire dalle ore 9.00, nell’Aula Magna dell’Edificio della Didattica di Ingegneria (Ed.14 – Cittadella Universitaria).
Un primo incontro che apre a una serie di iniziative che si terranno nel corso dell’anno, oggetto della conferenza stampa (ore 9.00) aperta dal rettore Francesco Priolo e dal direttore del Dicar Matteo Ignaccolo. Seguiranno gli interventi di: Annalisa Greco (associato di Scienza delle costruzioni, Università di Catania); Rosario Fresta (presidente ANCE Catania); Mauro Scaccianoce (presidente Ordine degli Ingegneri di Catania); Sebastian Carlo Greco (presidente Ordine degli Architetti PPC di Catania); Agatino Spoto (presidente Collegio dei geometri e geometri laureati di Catania); Mauro Corrao (presidente Ordine Regionale dei Geologi Sicilia); Stefano Branca (direttore Sezione Osservatorio Etneo, INGV Catania); Eleonora Bonanno (presidente Fondazione Architetti PPC Catania); Filippo Di Mauro (presidente Fondazione Ordine Ingegneri di Catania); Salvatore Lizzio (dirigente generale Dipartimento regionale tecnico Regione Siciliana); Gaetano Laudani (ingegnere Capo Genio Civile Catania); Salvatore Cocina (direttore generale Dipartimento Protezione Civile Regione Siciliana).
Per porre attenzione sulla gestione del rischio sismico all’interno degli edifici scolastici, si svolgeranno lo stesso giorno prove di evacuazione sincrona in alcune scuole della provincia di Catania. Dalle ore 11.00 seguirà il Seminario Scientifico con le relazioni di Paulo B. Lorenço, University of Minho, Bassam Izzuddin, Imperial College of London ed Ivo Caliò, Università di Catania. Gli approfondimenti della giornata concorreranno all’aggiornamento continuo di tutti gli addetti ai lavori: sono previsti Crediti Formativi per gli iscritti agli Ordini Professionali coinvolti.