Azione di pulizia straordinaria per diverse contrade contro l’inciviltà di chi utilizza l’ambiente come discarica a cielo aperto
E’ iniziata l’imponente campagna di pulizia del territorio di Bronte, voluta dal sindaco Graziano Calanna per eliminare le micro discariche che deturpano le campagne e le aree di pregio del comune. Una squadra di circa 10 uomini, servendosi di attrezzature e mezzi meccanici, come un grosso camion scarrabile con un potente braccio meccano chiamato “ragno” in grado di afferrare da terra i rifiuti, ha ripulito le prime discariche a cielo aperto presenti nelle contrade. Enorme il cumulo di rifiuti rinvenuto, tant’è che alla fine della giornata c’è stato il tempo per ripulire solo 2 della contrade inizialmente individuate, ovvero “BetonBronte” e Fiteni conosciuta anche come Saragoddio.
Zone bellissime dal punto di vista ambientale fino ad ieri deturpate dall’inciviltà dei cittadini che, invece di servirsi del servizio di ritiro gratuito da casa degli ingombranti, preferisce caricare in auto vecchie carcasse di frigoriferi o televisioni per poi gettarli per strada.
Alla fine della giornata leggendo i formulari della ditta che ha effettuato la bonifica è emerso che sono stati recuperati circa 2200 chili di vecchi materassi, 2500 chili di materiale plastico non riciclabile come per esempio i paraurti delle auto, ed oltre 9000 chili di rifiuti vari indifferenziati. Ma nelle discariche a cielo aperto si è trovato di tutto, dai resti di sanitari per bagni, ad oltre 50 pneumatici di auto e di camion. Gli operatori hanno recuperato anche 2 grosse e pesanti ruote di una vecchia impastatrice per il cemento. Il bilancio finale parla del recupero di oltre 15 mila chilogrammi di rifiuti.
E sin dall’inizio, ai lavori hanno assistito il sindaco Calanna in persona, l’assessore all’Ecologia, Nuccio Biuso con l’assessore Francesco Bortiglio ed il presidente del Consiglio comunale, Nino Galati. Presente anche la Polizia municipale.
“La novità – ha affermato il sindaco Graziano Calanna – sta nel fatto che finalmente si interviene con decisione contro questo fenomeno. Non potevamo permettere che i cumuli di ogni genere di rifiuti continuassero a deturpare il nostro territorio. I cittadini però devono sapere che i costi ogni pulizia delle aree, sia essa ordinaria o straordinaria, ricadono equamente su ognuno di loro, ed è assurdo che per colpa di qualcuno, la maggioranza dei cittadini corretti ed onesti debbano pagarne le conseguenze.
Per questo abbiamo allestito una taske force in grado non solo di intervenire in caso di presenza di rifiuti, ma di acciuffare chi scarica abusivamente. Una squadra di Polizia municipale, infatti, già da oggi effettua controlli per individuare e sanzionare i colpevoli e fra qualche giorno delle telecamere mobili nascoste saranno in funzione per fornire agli investigatori ulteriori prove.
I cittadini – continua il primo cittadino – capiscano che quella che stiamo combattendo è una battaglia di civiltà. Il Comune è in grado di garantire un servizio gratuito di ritiro degli ingombranti. Chiunque ha un vecchio frigorifero o un materasso da eliminare, infatti, deve soltanto telefonare all’Urp (Ufficio relazioni con il pubblico) allo 095/7747244, e dopo qualche giorno una squadra di operatori giungerà a casa per ritirarlo senza pretendere nulla. Mi domando perché non approfittarne” aggiunge Calanna che conclude con un appello ai cittadini, affinché aiutino la Polizia municipale ad individuare chi deturpa l’ambiente: “Qualsiasi informazione sarà utile, il territorio è nostro, difendiamolo e lasciamolo ai nostri figli pulito”.
“Ringraziamo la ditta che ha effettuato la bonifica. – ha aggiunto l’assessore Biuso – Continueremo a controllare il territorio. Bronte è famoso anche per la bellezza dell’ambiente che non può essere deturpato dall’inciviltà di qualcuno. Gli operatori si recheranno in altri siti da bonificare. Riusciremo a far passare il messaggio che i rifiuti vanno smaltiti in maniera corretta”.
Nelle contrade bonificate è rimasto soltanto qualche cumulo di scarti di lavori edili che saranno recuperati oggi. L’azione procede con le discariche presenti nelle contrade Difesa e Barrili, proprio dietro la gli uffici dell’ex Pretura.
(27 agosto 2015)