Il sentiero inizia dalla XII Traversa, in pieno centro, dove si potranno scorgere le torrette belpassesi di Contrada Gattaino e si conclude a 1.300 metri sul livello del mare
Un sentiero atteso che aprirà una nuova via d’accesso agli escursionisti nel versante sud dell’Etna. Verrà inaugurato domenica prossima, 6 settembre, alle ore 9, il “Sentiero 786: Belpasso Rifugio di Monte Manfrè“, progetto ideato e realizzato dalla locale sezione CAI (Club Alpino Italiano) e patrocinato dal comune di Belpasso.
Insieme al sindaco Carlo Caputo e all’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Zitelli, interverranno la presidente del Parco dell’Etna Marisa Mazzaglia, il presidente del CAI di Belpasso Pietro Sambataro e il presidente del CAI Sicilia Giuseppe Oliveri, componenti dell’Associazione Contrada Gattaino.
Il bosco comunale di Monte Manfrè – al quale il Parco dell’Etna ha recentemente un intervento di valorizzazione, con il recupero del vecchio Rifugio comunale – è una zona di pregio naturalistico che si trova a nord-ovest di Monte Sona, è ubicato a quota 1350 s.l.m. ed è accessibile dalla S.P. 92 nel tratto Nicolosi Rifugio Sapienza. Si sviluppa nel versante Sud del Monte Manfrè e presenta un impianto vegetazionale caratteristico dei boschi etnei, con presenza di castagni, querceti, faggi e noci oltre alla vegetazione arbustiva spontanea come la ginestra.
Il sentiero inizia dalla XII Traversa, in pieno centro, dove si potranno scorgere le torrette belpassesi di Contrada Gattaino, costruite roccia su roccia e dall’aspetto a piramide. Da qui inizia la lenta ascesa che consente di ammirare: le lave dell’eruzione del 1669, la grotta “Ampudda” e la zona del Santuario della “Madonna della Roccia”, i resti della civiltà contadina con i muri a secco, i terrazzamenti e le altre torrette della zona “Cisterna Regina”. Oltre, la traccia entra nella zona montana con la “Grotta d’Angelo” e Monte San Leo, sino alla conclusione a Monte Sona e Monte Manfré, sempre in territorio di Belpasso. Una escursione da 533 metri a 1.333 metri sul livello del mare per ben 13 chilometri di cammino. Il percorso, inserito nel catasto nazionale CAI al numero 786, è stato realizzato secondo le norme della sentieristica e potrà essere svolto a piedi, in circa sei ore, ma anche in bici o a cavallo.
(4 settembre 2015)