Nei diecimila metri di Treck l’atleta palermitana vince competizione e titolo nella sua Sicilia. Un quinto posto per il portacolori dell’Esercito nella gara che va al keniano Kibor
Festa dello sport e della corsa, sabato a Trecastagni, dove si è disputato il campionato italiano di corsa su strada. Una festa tinta d’azzurro, ma anche di Sicilia in quanto la neocampionessa italiana è palermitana. E Anna Incerti voleva fortemente la vittoria in terra siciliana, sino ad ottenerla. Un grande viatico in vista della Maratona di New York e delle Olimpiadi. Fra gli uomini si laurea campione italiano, Manuel Cominotto (Esercito) in 30’07”, quinto assoluto nella categoria senior in cui ha trionfato il keniano William Kibor (Parco Alpi Apuane) in 29’29”, seguito da Jean Marie Vianney Uwajeneza e dall’altro keniano Joash Kipruto Koech.
La Incerti (Fiamme Azzurre) si è imposta col tempo di 34’11”. Al secondo posto la compagna di squadra Valeria Roffino, terza Barbara Bressi.
Ottimi tempi anche per i vincitori delle categorie Promesse e Juniores. Fra le donne: nelle rispettive categorie, si sono imposte Christine Santi (Esercito – 35’09”) e Nicole Svetlana Reina; fra gli uomini, primo della categoria Promesse, Mattia Scalas; a vincere fra gli Juniores è stato Pietro Riva.
“Ci tenevo a vincere in Sicilia – ha commentato Anna Incerti–. Per me, palermitana, è un onore. Sto preparando la maratona di New York. Finalmente vi parteciperò, è un sogno che desideravo da tempo. Poi verranno anche le Olimpiadi”.
Testimonial della giornata e dell’evento il campione olimpico Alberto Cova (cittadino onorario di Trecastagni e presidente onorario del Comitato organizzatore) ed il vicecampione olimpico Totò Antibo, siciliano come la Incerti, che rappresentano nell’immaginario collettivo il mezzofondo d’oro italiano. Un remake dell’edizione del 1989 della TrecastagniStar. Allora erano entrambi in gara, vinse Antibo (alla terza affermazione consecutiva), Cova arrivò terzo alle spalle di Stefano Mei. Oggi hanno visto all’opera i più forti del momento sperando in una rinascita costante del mezzofondo azzurro.
“Meglio di così non poteva andare – ha detto Cova –, ha vinto la campionessa europea, segno della competitività qualità presente in gara. Anche sul fronte maschile, visto che si è corso con un clima ideale, ho visto cose molto interessanti. A Trecastagni c’è sempre una bella atmosfera anche a livello di pubblico”.
“Senza nulla togliere al merito degli atleti – ha sottolineato Totò Antibo – hanno vinto Trecastagni e Pippo Leone, perché organizzare una gara di questo spessore non è una cosa facile. L’Italia torna protagonista nel mezzofondo – ha aggiunto rispondendo ad una domanda specifica – se cambiano i regolamenti, ma anche se i giovani sapranno essere umili. Solo così potranno nascere altri Cova, Mei, Panetta, Baldini e Antibo”.
Presente anche il Direttore tecnico della nazionale Giovanile, Stefano Baldini: “Eccezionale giornata da un punto di vista tecnico organizzativo, e non ne avevo dubbi. Per le donne e gli allievi questo è un percorso molto impegnativo perché non è pianeggiante; la gara maschile senior è stata spettacolare. Ho visto un’atletica di alto livello”.
Pippo Leone presidente della Sicilpool e organizzatore dell’evento, ha ringraziato Antibo, così come Baldini e Cova: “Sono amici, e sono loro la dimostrazione di come Trecastagni oggi, e negli anni, abbia saputo attrarre sempre grandi campioni. Da un punto di vista organizzativo ci siamo mossi credo alla perfezione, anche se mi aspettavo un maggiore supporto agli sforzi di questo comitato organizzatore, ma questa giornata di festa e di sport è la dimostrazione più evidente del successo di Treck. Immaginavamo da tempo questa giornata e, in questo senso, ha rispettato le attese”.
Nel corso della manifestazione, in forza di un legame triennale con l’UNICEF, il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, è stata avviata una raccolta benefica attraverso la vendita delle “Pigotte”.
I RISULTATI UFFICIALI
(14 settembre 2015)
Si ringrazia Salvatore Torregrossa per le foto