Venerdì a Roma un viaggio nei luoghi e nei gusti della Sicilia d’oriente. È il contributo dei GAL «Eloro», «Etna», «Terre dell’Etna e dell’Alcantara», «Kalat», per la promozione del territorio siciliano e delle sue produzioni agroalimentari nell’ambioto del progetto SALITIS finanziato nell’ambito dell’Asse IV
Un passaporto del gusto, un marchio di qualità e dei percorsi enogastronomici per esaltare l’unicità e l’eccellenza dei prodotti tipici della Sicilia orientale: verranno presentanti venerdì 30 ottobre a Eataly, a Roma-ostiense, in un evento che inizierà alle 18.30 e si concluderà con la degustazione e lo show cooking a tema dove i partecipanti potranno apprezzare i prodotti tipici della tradizione enogastronomica del marchio collettivo «Ruralità Mediterranea» raccontati da chef e studenti dell’Istituto per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Vincenzo Gioberti”.
«Eloro», «Etna», «Terre dell’Etna e dell’Alcantara», «Kalat», sono i 4 Gruppi di Azione Locale (GAL) che per la prima volta sono riusciti a integrare tre progetti di cooperazione, SALITIS – RAMSES – RADAMES, con l’obiettivo di rafforzare la valorizzazione delle eccellenze agroalimentari della Sicilia orientale, puntando sul turismo e sui prodotti tipici.
Il progetto SALITIS finanziato nell’ambito dell’Asse IV del Programma di Sviluppo Rurale della Sicilia 2007-2013, denominato «Sistema di Azioni Locali per l’Internazionalizzazione dei Territori dell’Italia del Sud», interviene per portare su un piano internazionale i comparti valorizzati con gli altri due progetti.
Si tratta di concreti interventi per valorizzare, organizzare e promuovere sui mercati nazionali e internazionali l’offerta territoriale grazie alla piattaforma «Ruralità Mediterranea», il marchio collettivo di qualità che, utilizzando un piano di controlli obbligatori, identifica le imprese agricole, agrituristiche e del turismo rurale che sono in linea con i principi di rispetto e integrazione dell’ambiente, utilizzo dei prodotti e risorse locali, valorizzazione delle tradizioni mediterranee e, in particolare, le imprese che garantiscono la qualità dei servizi e dell’accoglienza.
Nel comparto agroalimentare, l’adesione al marchio è subordinata alla verifica di un campione di prodotto sottoposto a un test sensoriale da parte di un panel di professionisti. Così, il racconto dell’azienda, la descrizione sensoriale del prodotto, le sue peculiarità, gli aspetti nutrizionali e salutari prendono forma nel «Passaporto del Gusto», un utile strumento che le aziende possono utilizzare nei diversi mercati di riferimento come leva di promozione e commercializzazione. Una diversa strategia di marketing che mette insieme tradizione produttiva rurale e turismo, in modo tale da creare un’offerta territoriale integrata e di qualità che faccia da traino per i flussi turistici.
Le bellezze del paesaggio, la vitalità di un’azienda, il patrimonio di tradizioni e conoscenze antiche in armonia con le scelte innovative fatte dai produttori, sono raccontate attraverso storie, esperienze ed emozioni, che insieme creano un’identità inscindibile tra territorio, produttore, prodotto. con l’obiettivo di trasferire gli strumenti tecnici necessari per una descrizione esaustiva delle eccellenze agroalimentari dei territori di appartenenza, fornendo continuità e visione a lungo termine alle traiettorie di sviluppo del progetto.
I progetti di cooperazione nel dettaglio sono:
«Ruralità Mediterranea – Turismo – RADAMES», con l’obiettivo di consolidare il sistema turistico delle aree rurali attraverso un’azione di rete tra i GAL partner;
«Ruralità Mediterranea – Prodotti tipici – RAMSES», finalizzato alla creazione di una rete di imprese per la valorizzazione dei prodotti tipici delle aree GAL e al rafforzamento della politica di filiera agricola e agroalimentare regionale;
«Ruralità Mediterranea – Internazionalizzazione – SALITIS», per la valorizzazione di un’identità comune delle aree rurali e delle produzioni di eccellenza in una vetrina internazionale di incontestabile efficacia, in sinergia con le azioni messe in atto dall’Amministrazione regionale nell’ambito di Expo 2015.
L’Agenzia per il Mediterraneo, consorzio costituito dai GAL siciliani, garantisce un raccordo tecnico unitario tra le diverse attività svolte all’interno dei territori interessati.
(28 ottobre 2015)