Quattro vulcanetti delle Salinelle dei Cappuccini eruttano gas, acqua e fango nel cortile di un’abitazione di via Salso. Una colata argillosa inonda la strada per centinaia di metri
Le Salinelle di Paternò si credono l’Etna e danno vita ad una esibizione che suscita tanto clamore mediatico. Quattro vulcanetti di gas e fango si sono aperti davanti l’uscio di un’abitazione di via Salso. I crateri si sono allineati sul balcone di una villetta che sovrasta il sito delle Salinelle dei Cappuccini, nella serata di giovedì 7 gennaio. I componenti della famiglia, che ha in pratica avuto la vita sconvolta dal fango e dall’attenzione di media ed esperti, hanno raccontato di non essersi accorti inizialmente di nulla e di aver creduto, a causa del rumore provocato dall’eruzione, che fuori piovesse. E invece, aperta la porta di casa, si sono ritrovati nel bel mezzo di una eruzione parossistica di fango che ha provocato una colata allungatasi, poi, per centinaia di metri, anche a causa della pendenza della strada.
IL VIDEO DEI VULCANETTI DI FANGO
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Sul posto vigili del fuoco, tecnici del Comune e, in seguito gli esperti. Le squadre di spalatori, supportati da un bobcat, hanno lavorato senza sosta per due giorni. Oggi (sabato) la manifestazione è cessata.
A Paternò le Salinelle si trovano in due siti: ai Cappuccini (dove l’area è delimitata da una recinzione e dove si trovano cartelli che spiegano i fenomeni) e nei pressi del Simeto. Un terzo sito si trova a Belpasso in zona San Biagio. Le Salinelle – recentemente inserite nel catalogo dei geositi siciliani – sono manifestazione di vulcanesimo secondario consistenti nella risalita dal sottosuolo di anidride carbonica, metano e altri gas, legate ad antiche manifestazioni vulcaniche.
(9 gennaio 2015)