Il raduno dall’1 al 5 maggio a Nicolosi. Compiuta solo a metà l’ascesa ai crateri sommitali a causa del maltempo
Si è concluso a Nicolosi, con l’elezione a Presidente di Christian Trommsdorff, “Uiagm Etna 2016” l’assemblea annuale dell’Unione internazionale che raggruppa le associazioni nazionali delle Guide Alpine. L’unione mondiale delle guide ha scelto il vulcano siciliano Patrimonio dell’Umanità come sede per il congresso annuale con l’intento di valorizzare la specialità di guida vulcanologica, che solo il nostro Paese ha regolamentato per legge. Christian Trommsdorff giunge alla presidenza dopo aver svolto nell’ultimo mandato le funzioni di vicepresidente.
Francese, originario di Grenoble,Trommsdorff resterà in carica per un triennio nel quale avrà il compito di lavorare per far crescere sempre più la professionalità dei colleghi tramite la formazione, aprire la professione alle guide giovani, accogliere nuovi paesi nell’unione. Il nuovo esecutivo delle guide dovrà unire, sviluppare e migliorare gli standard di formazione delle guide, ma anche portare l’organizzazione in quegli stati che sono un punto di riferimento per gli appassionati di montagna, come i paesi dell’area asiatica.
L’Uiagm riunisce associazioni di guide dei 23 paesi membri e rappresenta seimila persone in tutto il mondo. Sull’Etna il meeting è iniziato domenica primo maggio con l’accoglienza presso l’Hotel “Villa Michelangelo”, nel quale si sono svolti i lavori. Giorno 3 maggio era prevista l’escursione al Cratere Centrale, con l’invito esteso anche alla stampa. Le avverse condizioni meteo hanno però imposto un cambio di programma. Le guide, di certo, non si sono lasciate vincere dalla tormenta di neve, ma l’escursione si è fermata a 2.600 metri. A conclusione dell’Assemblea la cena di gala e lo spostamento a San Vito lo Capo per il meeting d’arrampicata delle guide alpine.