Oltre alla presenza nidificante di Aquila reale, l’Etna ospita anche Aquila minore Hieraaetus pennatus (J. F. Gmelin, 1788), la più piccola aquila europea, della famiglia degli Accipitridi; l’aggettivo latino “pennatus” vuol dire “piumato”, con riferimento alle zampe ricoperte da piume, cioè “calzate”; in Inglese è chiamata “Booted Eagle”, cioè Aquila con gli stivali.
Questo rapace migratore, grande come una Poiana (42-50 cm), è diffuso dall’Europa sud-occidentale fino a quella nord-orientale, ma è presente anche nell’Africa settentrionale. In Sicilia appariva raramente, ma da qualche anno è abbastanza frequente e svernante, anche sull’Etna.
L’Aquila minore è caratterizzata da una coda lunga e squadrata e da due fasi cromatiche distinte: una più comune fase chiara nelle parti inferiori, ma color fulvo nella coda; una rara fase scura nelle parti inferiori, ma la coda molto più chiara. Il suo verso è un vibrante kiii, ma comprende alcune note più deboli.
Volteggia con le ali tenute davanti e piomba sulle prede, come piccoli uccelli, mammiferi, lucertole e non disdegna di cibarsi occasionalmente di insetti. Preferisce vivere nei boschi di conifere, ma caccia anche nelle zone aperte. Fa il nido sopra alti alberi, intrecciando rami, e alleva sino a due pullus, una prole ridottissima, come quella di tutte le aquile.