La testuggine di terra (Testudo hermanni, Gmelin 1789) è probabilmente l’animale più “posseduto” illegalmente – anche se protetto dalla Cites e inserito nell’Appendice II* – dai cittadini etnei per la credenza popolare, secondo la quale tenere a casa una testuggine di terra è assicurarsi la fortuna! I disegni del carapace e del piastrone – così come le dimensioni di questa specie, diffusa nell’Europa meridionale – variano a seconda delle zone geografiche**.
La testuggine siciliana è lunga al massimo 20 cm (la femmina) o 16 cm (il maschio) ed è presente anche sull’Etna fino a 1500 m. Il colore di fondo del carapace è giallastro con macchie nere. La coda del maschio è lunga, robusta e grossa alla base, mentre la coda della femmina è corta e piccola.
Il piastrone dei maschi adulti presenta una netta concavità, mentre nelle femmine e nei giovani è piatto. Con il rigore della stagione la Testudo hermanni va in letargo per circa 4 mesi. Il periodo riproduttivo va da marzo a ottobre, quando si ciba quasi esclusivamente di erbette; la femmina scava il nido, dove depone 2-3 uova.
*E’ la Convenzione di Washington (recepita nel 1984 dall’Unione Europea) che protegge le specie animali e le piante minacciate dall’estinzione. La legge italiana n.150 del 1992 sanziona la detenzione e il commercio delle Testudo hermanni.
**Oltre al ceppo italico, esistono anche il ceppo francese e quello spagnolo.