Mercoledì 31 al via la tradizionale “Quindicina” incentrata sulle beatitudini evangeliche. Sabato 10 e domenica 11 la sagra di angurie e acciughe. Il 12 Agosto per la prima volta a Belpasso le reliquie di Don Pino Puglisi
Saranno le Beatitudini evangeliche, quest’anno, il fulcro intorno al quale ruoterà l’intera festa della Madonna delle Grazie, che inizierà mercoledì 31 luglio, con la prima serata della tradizionale “Quindicina” di preparazione in attesa della solennità del 15 agosto. Ogni sera giovani, famiglie, gruppi e realtà sociali e culturali della città scandiranno con un’animazione particolare e con un tema specifico la preghiera nella parrocchia S. Antonio Abate. Quest’anno inoltre, il 12 agosto, sulla scia del messaggio “Beati i perseguitati per causa della giustizia”, saranno accolte le reliquie del Beato Padre Pino Puglisi, che da Palermo giungono per la prima volta a Belpasso, dove resteranno fino al 16. Nel weekend precedente, sabato 10 e domenica 11 agosto, sarà riproposta la sagra “Anguriacciuga Fest” con tanta animazione musicale, folcloristica e con le immancabili degustazioni di angurie e acciughe che tornano, come avveniva tradizionalmente fino ad alcuni decenni fa, ad allietare il palato proprio nei giorni della festa, insieme alla prelibatezza di altri prodotti gastronomici.
Si giungerà così ad un altro momento caratterizzante della festa, la veglia vigiliare del 14 Agosto, che precederà la solennità del 15. Nel giorno principale della festa, ci sarà la grande celebrazione serale cittadina, l’omaggio dei beni della terra, la processione esterna e a conclusione l’Allegoria della Parola, una performance artistica finalizzata a lanciare un messaggio di fede alla città. A seguire, giovedì 16 Agosto, ancora una processione con le stazioni viventi dedicate alle beatitudini.
“La Festa 2019 – commentano l’amministratore parrocchiale, padre Francesco Abate, insieme al presidente del Comitato festeggiamenti, Angelo Pellegrino – sarà per tutti un cammino di fede, speranza e carità verso il Santo Monte delle Beatitudini. La Festa sarà vera solo per quanti, alla sequela di Cristo, insieme a Maria, diventeranno poveri in spirito, miti, portatori di pace, misericordiosi, costruttori di giustizia. Nel cammino di santità della Festa 2019, celebreremo anche la testimonianza del Beato Padre Pino Puglisi, perseguitato per causa della fede e della giustizia, martire di questa nostra Chiesa siciliana. Ricorrendo, infine, il 350° anniversario dell’eruzione dell’Etna del 1669 che distrusse Malpasso, faremo grata memoria della forza e della speranza che i nostri padri hanno avuto quando, sostenuti da grande fede, hanno ricominciato a ricostruire le case, le chiese ed il loro futuro”.