Domenica 8 settembre ore 20 Museo Virtuale di Milo, Presìdi Slow alla ViniMilo per uno degli eventi più ricercati del calendario siciliano e non solo
Anche questa domenica, la Condotta Slow Food Catania sarà presente alla 39ma edizione della ViniMilo con un altro appuntamento ricco di gusto, storia e tradizioni. Nella splendida cornice della cittadina alle falde dell’Etna, che ogni anno in questo periodo si trasforma in una vetrina d’eccellenze del territorio, la Condotta di Catania ha scelto di confermare il proprio impegno per la tutela di tutti quei prodotti che rischiano di scomparire dalle nostre tavole.
«Una manifestazione che cresce ogni anno e alla quale abbiamo voluto unirci per parlare di territorio e delle sue eccellenze- spiega Anastasia De Luca, fiduciaria della Condotta – cercando di avvicinare le persone al buon vino, al cibo, alle antiche tradizioni e a tutte quelle realtà che con i nostri presìdi cerchiamo di tutelare. Con un format, quello delle degustazioni, che riesce ad interessare e avvicinare appasionati, esperti del settore e semplici curiosi. Un grande grazie va anche al sindaco di Milo Alfio Cosentino col quale abbiamo creato una sinergia tra i presìdi slow food e un territorio come quello dell’Etna ricco di storia tradizioni e volontà di fare».
Ed è questo l’intento dell’evento che si terrà domenica 8 settembre alle ore 20,00 al museo virtuale di Milo. Squisito: I salumi artigianali sposano il vino dell’Etna un vero e proprio laboratorio del gusto dove l’Azienda Giardina di Canicattì, premiata con il Best in Sicily, accosterà il prosciutto cotto di pecora ai vini dell’Etna dell’Azienda Planeta per regalare un’esperienza sensoriale a tutti i palati pronti ad accoglierne l’essenza.
Un appuntamento che di sicuro replicherà l’entusiastico consenso ricevuto domenica scorsa, 1 settembre, con la degustazione Assaggi Di Vini. Durante la quale Domenico Isgrò ha raccontato con passione e semplicità la storia e la tecnica di produzione del Maiorchino uno dei formaggi storici della Sicilia in abbinamento con i rosati di Irene Badalà, i bianchi di Tenute di Monte Gorna e i rossi di Masseria Setteporte.
Un incontro dove le parole lasciano il posto al gusto per raccontare e raccontarsi in un clima di conviviale semplicità per parlare dell’Etna e della Sicilia, di vini e della tradizione che da sempre accompagna i piccoli e i grandi produttori di un’isola che continua ad affascinare con la vista, con l’odore e col palato. E come dice Pietro Portale, membro del consorzio dei vini doc dell’Etna “Sul vino potete ascoltare tante parole ma la verità la sentirete quando lo assaggerete”.