Comune di Bronte sempre più “smart” e burocrazia sempre più trasparente e rispettosa dell’ambiente.
Dal primo di ottobre, infatti, va in pensione la tradizionale istanza cartacea per la presentazione delle pratiche inerenti il Suap (Sportello Unico Attività Produttive) e Sue (Sportello Unico Edilizia. In pratica chiunque deve presentare istanza relativa alla gestione d’impresa, iniziare un’attività imprenditoriale o semplicemente chi deve presentare un progetto per costruire o ristrutturare un immobile, non dovrà più stampare faldoni di documenti e recarsi al Comune per protocollarli, dovrà solamente collegarsi ad un portale dedicato per inserire telematicamente tutta la documentazione necessaria.
“Fine delle code all’Ufficio tecnico per presentare istanze o chiedere lumi sull’iter della propria pratica. – ci dice il sindaco Graziano Calanna – Da ottobre per presentare progetti o ottenere informazioni basterà un semplice click direttamente da casa”.
Il Comune, infatti, ha adottato “Urbix” la piattaforma informatica dedicata alla presentazione delle istanze Suap e Sue, con il chiaro obbiettivo di modernizzare la burocrazia, dare vita alla semplificazione e limitare l’uso della carta.
“Il portale – spiega l’ing. Caudullo, responsabile dell’Ufficio tecnico – è in grado di gestire tutte queste pratiche che dal primo di ottobre non potranno più essere presentate con il metodo tradizionale. Professionisti, ma anche semplici utenti, dovranno abilitarsi al sistema per accedere alla piattaforma ed inserire la documentazione necessaria. Tutto sarà certamente più semplice e veloce. Del resto – continua – i dettami europei e la legge ci impone efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa”.
“Un grosso passo in avanti – spiega il vice sindaco, l’ing. Gaetano Messina. Il portale non solo permetterà di presentare le istanze, ma di verificare giorno dopo giorno la prosecuzione dell’iter, con i tecnici che riceveranno telematicamente dal Comune eventuali richieste di integrazioni. Una rivoluzione certamente positiva”.
“Inoltre – aggiunge Graziano Calanna – potranno verificare in tempo reale se la documentazione è stata spedita agli enti sovra comunali come Asp, Genio civile o Parco dell’Etna, con cui la piattaforma è in grado di dialogare. Certo – conclude il sindaco – ogni cambiamento epocale avrà bisogno di un periodo di rodaggio. Gli Uffici del Comune sanno che per i primi mesi dovranno aiutare i tecnici ed i cittadini, cui però chiediamo collaborazione, affinché, il nuovo sistema venga velocemente assimilato”.
Ed Urbix è pronto alla sfida, garantendo massima trasparenza e soprattutto rispetto della privacy. I professionisti abilitati, infatti, potranno verificare solo le proprie pratiche la cui riservatezza è tutelata da una serie di password.
“Il primo di ottobre non è lontano. – conclude il sindaco – Da allora Bronte sarà certamente più moderna, più digitale e sempre più smart”.