La nuova piattaforma eSWua dell’INGV consentirà di consultare in tempo reale lo stato di perturbazione della ionosfera terrestre e di navigare attraverso serie temporali, mappe di monitoraggio e strumenti interattivi
È online il nuovo portale per il monitoraggio ionosferico dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). La nuova piattaforma eSWua (Electronic Space Weather Upper Atmosphere) mira ad essere un punto di riferimento in ambito nazionale e internazionale per la distribuzione di dati e prodotti scientifici per lo studio dei fenomeni fisici che avvengono nell’alta atmosfera.
Il monitoraggio della ionosfera è una parte essenziale della meteorologia spaziale (o Space Weather), un campo di ricerca che si occupa dello studio dei fenomeni che coinvolgono il Sole, il vento solare, la magnetosfera, la ionosfera e la termosfera, oggetto di crescenti attenzioni a causa dei suoi possibili impatti sulla vita dell’uomo e sulle moderne tecnologie di telecomunicazione e posizionamento.
Il nuovo portale eSWua dell’INGV (eswua.ingv.it) raccoglie e pubblica dati e prodotti in tempo reale (nonché serie storiche) acquisiti dalla rete di monitoraggio ionosferico dell’Istituto, gestito dal gruppo di ricerca in “Fisica dell’Alta Atmosfera e Radiopropagazione”. L’INGV vanta una lunga storia in questo ambito iniziata con l’installazione di uno dei primi osservatori ionosferici al mondo nel 1947 e proseguita con l’installazione di particolari ricevitori GPS per il monitoraggio ionosferico operanti in modo permanente alle alte, medie e basse latitudini a partire dai primi anni 2000.
Lo sviluppo di un nuovo sistema di gestione e archiviazione dei dati ionosferici ha permesso la realizzazione di questa innovativa piattaforma online che rinnova il precedente portale, noto da più di dieci anni alla comunità scientifica internazionale.
Il nuovo sito si contraddistingue sia per la quantità di informazioni disponibili, sia per le molteplici possibilità di consultazione, analisi e accesso ai dati, aderendo ai principi di scienza aperta sostenuti dall’Istituto e rivolgendosi a una gestione dei dati orientata al FAIR (dall’inglese Findable, Accessible, Interoperable, Reusable).
In homepage sarà possibile consultare informazioni in tempo reale sullo stato di perturbazione della ionosfera terrestre su scala nazionale, europea e mondiale, mentre le diverse sottosezioni permetteranno la navigazione attraverso serie temporali, mappe di monitoraggio e strumenti interattivi che integrano i dati acquisiti da differenti sistemi di osservazione.
Oltre alla ricerca scientifica, la piattaforma eSWua supporterà i servizi forniti nell’ambito di cooperazioni nazionali e internazionali di cui l’INGV fa parte, come ad esempio il consorzio PECASUS per il servizio di Space Weather svolto a sostegno dell’aviazione civile internazionale.