Armati della stessa penna, uno disegna, l’altro scrive. E’ caccia aperta in montagna, nel bosco, sulle creste. Miriamo alla pace, e facciamo fuoco per colpire noi stessi. E godercela anche per poco, ‘sta pace
“Quando arrivai sotto il faggio più grande della montagna, rimasi fermo ad ascoltare l’incanto. E nell’incanto, mi addormentai. Entrai nel sogno di aver disegnato la mia pace”.