Il Presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia precisa lo scopo del finanziamento previsto dalla Legge n. 73/2021
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) è l’ente pubblico di ricerca preposto al monitoraggio e sorveglianza sismica e vulcanica in Italia, ed è parte del Sistema nazionale di protezione civile, al pari dei Vigili del Fuoco e delle Forze Armate, coordinato dal Dipartimento della Protezione Civile.
L’Italia è una nazione altamente sismica e con frequenti eruzioni vulcaniche. L’INGV è la sentinella di questi fenomeni al servizio della nazione. Mantenerlo nella migliore operatività è un interesse per l’Italia. Con la Legge n. 73/2021 viene semplificato il finanziamento per le sue attività istituzionali che vengono attribuiti all’INGV direttamente senza passare per il Dipartimento di Protezione Civile.
I 15 milioni di euro attribuiti dalla norma sono meno di quello che l’INGV spende annualmente (circa 18 milioni all’anno) e sono poco più di quanto il Dipartimento di Protezione Civile trasferisce ogni anno all’istituto.
Il finanziamento diretto dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri per le attività di monitoraggio sismico e vulcanologico del territorio nazionale è volto quindi a eliminare un passaggio contabile intermedio, nell’ottica della semplificazione amministrativa senza sottrarre risorse alle attività svolte dal DPC e senza minare l’equilibrio nei rispettivi ruoli, anzi rafforzandolo. Inoltre, si sancisce la necessaria separazione di ruoli tra ricerca scientifica e gestione delle attività emergenziali.
L’INGV continuerà a garantire la piena collaborazione con la Protezione Civile Nazionale aumentando e possibilmente migliorando le proprie attività.