ore 21:19
Dall’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza, si osserva che l’emissione lavica dai versanti SO, SE ed E del Cratere di Sud Est (Comunicato di Aggiornamento 09/08/2021 ore 08:48) è cessata e i flussi lavici sono in raffreddamento. Per ciò che riguarda l’emissione di cenere dal Cratere di Nord Est (Comunicato di Aggiornamento 10/08/2021 ore 09:56), questa è diminuita significativamente. Al momento, si osserva una blanda emissione di cenere a carattere discontinuo ed episodico, che si disperde in direzione SE.
Dall’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza, si osserva che l’emissione lavica dai versanti SO, SE ed E del Cratere di Sud Est (Comunicato di Aggiornamento 09/08/2021 ore 08:48) è cessata e i flussi lavici sono in raffreddamento. Per ciò che riguarda l’emissione di cenere dal Cratere di Nord Est (Comunicato di Aggiornamento 10/08/2021 ore 09:56), questa è diminuita significativamente. Al momento, si osserva una blanda emissione di cenere a carattere discontinuo ed episodico, che si disperde in direzione SE.
Ore 11:39
Sta continuando, ad intensità oscillante, l’emissione di cenere vulcanica dal Cratere di Nord-Est, alimentando una nube eruttiva diretta verso sud-est. La nube sta raggiungendo un’altezza fra 5000 e 6000 m s.l.m. L’ampiezza media del tremore vulcanico non mostra variazioni significative. Il centroide delle sorgenti risulta localizzato nell’area dei crateri Voragine e Nord Est ad una profondità di circa 2800 m sopra il livello del mare. Nessuna variazione significativa inerente l’attività infrasonica.
Ore 09:56
Alle ore 09:20 è avvenuto un evento esplosivo al Cratere di Nord-Est, generando una nube di cenere che ha raggiunto l’altezza di circa 6000 m s.l.m. e che successivamente si è dispersa verso sud-est. A questa esplosione sono seguite ulteriori, deboli emissioni di cenere e vapore; attualmente il fenomeno è in diminuzione.
Dalle ore 09:19 è stata registrata una sequenza sismica della durata di circa 1 minuto costituita da circa 5 eventi a bassa frequenza di moderata energia, ascrivibili ad attività esplosiva al cratere di Nord Est. Ciò ha determinato un repentino incremento dell’ampiezza del tremore su valori medio-bassi ed un successivo rientro su valori bassi. Per quanto riguarda l’attività infrasonica non si registrano variazioni significative, ad esclusione di un segnale infrasonico a bassa energia associato all’attività esplosiva riportata.