Il gran finale di Corti in Cortile, i nomi dei vincitori

Giù il sipario: dopo cinque giornate ricche di ospiti ed eventi, la tredicesima edizione di Corti in Cortile si conclude tra applausi ed emozioni.

Ad aggiudicarsi il premio come Miglior Corto 2021 è stato il regista irlandese Ryan William Harris con il suo “Eggshell” «perché, fra tutte le opere viste, è quella che più è riuscita a condensare nella scomoda forma del corto l’essenza del linguaggio cinematografico crudo, magico e sorprendente di un racconto compiuto e straordinariamente efficace». Il protagonista della storia è Joey, un bambino costretto a fare i conti con la potenza imprevedibile della realtà e la cui vita è un alternarsi del fantastico mondo infantile e la difficile periferia irlandese. Dopo essersi costruito un guscio di fantasia per proteggersi dalle problematiche di famiglia, Joey, schiacciato dagli eventi,sarà costretto ad affrontare prematuramente l’arrivo dell’età adulta.

Tra i ventidue cortometraggi in concorso, provenienti da tutto il mondo e tutti di grande spessore, il premio Miglior Fotografia è stato, invece, conferito a “Le mosche” di Edgardo Pistone, Miglior sceneggiatura a “Intolerance” di Giacomelli e Lorenzo Giovenga, Miglior colonna sonora al corto d’animazione “Broken Roots” di Asim Tareq e Sarah Elzayat, e Miglior attrice, infine, a Maxime Roy, protagonista del corto americano “Wichita”.

A designare i vincitori una giuria d’alto profilo presieduta dal regista, sceneggiatore e direttore della fotografia Daniele Ciprì, affiancato da Massimiliano Bruno, attore, regista e autore di molte sceneggiature di successo, dalle attrici Liliana Fiorelli, Sara Baccarini ed Ester Pantano, dal distributore cinematografico Massimo Righetti, dal violinista, compositore e cantautore Vincenzo Di Silvestro e dai produttori cinematografici Angelo Bassi, Carla Finelli, Claudio Falconi e Silvio Maselli.

Ad aggiudicarsi il premio della giuria popolare è stato, invece, il regista Valerio Gnesini con il suo “Uno dopo l’altro”.

Durante la serata condotta dalla giornalista Simona Pulvirenti, è stato proiettato anche lo spot realizzato a conclusione del workshop “Regia/Spot in tre giorni”, curato da Samir Kharrat e Adriano Spadaro.

Ospite della Finale anche Luca Caprara, co-direttore artistico del Festival Corto Dorico, concorso cinematografico di Ancona gemellato con Corti in Cortile. Davide Catalano, ideatore e direttore artistico della kermesse, da anni si impegna, infatti, a creare rete e sinergie, dando sempre vita a nuove e stimolanti collaborazioni.

A partecipare alle cinque giornate del Festival, nel pieno rispetto delle norme anti Covid, un pubblico numeroso, attento e curioso, tra fedelissimi e nuovi appassionati. Una risposta che premia l’impegno e il duro lavoro portato avanti negli anni dal direttore artistico e dal suo team. Un lavoro che è riuscito a trasformare la seguitissima kermesse catanese in un imperdibile evento dal respiro internazionale che ogni anno diventa sempre più prestigioso.

Corti in Cortile – ideato da Davide Catalano e fortemente voluto sia dal sindaco Salvo Pogliese che dall’Assessore alla Cultura, Barbara Mirabella – è organizzato dall’Associazione Visione Arte, in coorganizzazione con il Comune di Catania, e fa parte della rassegna Catania Summer Fest 2021.

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