La simulazione, denominata ARCHES Space-Analog Demonstration e in corso fino al 9 luglio 2022, è stata organizzata dal Centro aerospaziale tedesco (Dlr) con un’importante partecipazione dell’Agenzia Spaziale Europea
L’Etna come la Luna: sulle pendici del vulcano sono infatti in corso i test del rover autonomo dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), chiamato Interact, che dovrà raccogliere campioni sul nostro satellite.
La simulazione, denominata ARCHES Space-Analog Demonstration e in corso dal 12 giugno al 9 luglio 2022, è stata organizzata dal Centro aerospaziale tedesco (Dlr) con un’importante partecipazione dell’Esa, e permetterà di verificare il funzionamento del robot in vista della futura stazione spaziale lunare Gateway: l’astronauta dell’Esa Thomas Reiter controllerà il veicolo situato a 2.600 metri di altitudine dalla vicina città di Catania, a 23 chilometri di distanza, simulando la situazione che incontreranno i futuri occupanti del Lunar Gateway.
Questa non è la prima uscita per il rover Interact: nel 2019 è stato controllato dall’astronauta dell’Esa Luca Parmitano direttamente dalla Stazione Spaziale Internazionale (Iss), ma da allora ha ricevuto diversi aggiornamenti per permettergli di resistere meglio agli ambienti esterni. Questa tipologia di robot autonomi è considerata una tecnologia chiave del futuro che diventerà vitale per condurre ricerche in ambienti difficili, non solo sulla Luna o su altri pianeti ma anche sulla Terra, ad esempio nelle profondità marine.
Interact, che pesa circa 300 chilogrammi, può fare molto di più che fornire immagini dell’ambiente circostante: i suoi sensori all’avanguardia consentono agli astronauti di sperimentare la superficie del pianeta esattamente allo stesso modo del rover, fornendo persino la sensazione del peso e della composizione delle rocce che tocca.