FRIHET, scatti fotografici in natura, catturati e raccontati da Gaetano Romano
L’Upupa è un uccello inconfondibile per via del suo splendido piumaggio colorato e per il ciuffo di penne molto appariscente. Proprio il ciuffo, in situazioni di pericolo o, nel caso del maschio, in fase di corteggiamento, viene eretto.
Un’altra caratteristica evidente è il becco, lungo fino a tre volte il cranio e leggermente ricurvo verso il basso. Il becco è essenziale nell’alimentazione dell’upupa, infatti, essa caccia sul terreno utilizzandolo per scavare alla ricerca di artropodi.
L’upupa è un uccello monogamo, le coppie si sciolgono solamente dopo il periodo riproduttivo. Il nido viene fatto in zone cave, che siano alberi o in punti specifici di vecchie abitazioni rurali, la femmina depone le uova bianche e grigie in numero massimo di sette.
Durante la cova il maschio ha un ruolo essenziale, è lui che va a caccia per nutrire la femmina. Quando non è a caccia, il maschio, occupa il suo tempo a fare il classico verso “hup-hup-hup” in sequenza di tre, abitudine volta alla protezione del nido e a tenere alla largo eventuali intrusi.
Inoltre, la coppia, non pulirà mai il nido dai rifiuti e, madre e figli, espelleranno un liquido maleodorante dall’uropigio. Questa duplice caratteristica garantisce la protezione del nido nei confronti dei predatori e allo stesso tempo attira insetti di cui l’upupa si nutre.
Sant’Alfio – Etna Est
F 8, 1/400s., ISO 400, 300mm