Dopo sei anni di assenza al via, sabato 10 settembre, la 14esima edizione che porta in Sicilia i grandi nomi della musica internazionale afro-americana
Dopo sei anni di assenza, ritorna l’Etna in Blues Festival, evento giunto alla 14esima edizione e che porta in Sicilia i grandi nomi della musica internazionale afro-americana. A celebrare il ritorno del festival, fissato per il 10 settembre sull’ormai storico palco dell’anfiteatro Parco Trinità Manenti di Mascalucia (Catania), sarà Umberto Porcaro (chitarra e voce) accompagnato da Giulio Campagnolo (hammond) e Federico Patarnello (batteria). Il concerto, promosso e curato dal direttore artistico Corrado Zappalà, con il patrocinio del Comune di Mascalucia, sarà condotto dalla speacker radiofonica Paola Quattrocchi.
“Il festival – spiega Zappalà – si è fermato nel 2016. Si era arrivati ad un punto di non ritorno, principalmente per mancanza di fondi e, quindi, di programmazione. A distanza di 6 anni la mission del festival è sempre la stessa, proporre la musica afro-americana in tutti i suoi aspetti, puntando sulla qualità del progetto e sull’originalità degli artisti nelle loro esibizioni. Il concerto di quest’anno è un esperimento, una sorta di accensione dei motori, poi si vedrà”.
Porcaro, vincitore del premio Blues Music Award 2019 come ambasciatore del Blues made in Italy, si esibirà in un mix di sonorità soul-jazz, gospel e blues, carico di tanta esperienza e di tante strade percorse, grazie a una grande e riconosciuta esperienza maturata sui palchi di tutto il mondo. L’artista, nato a Palermo, è una star del Blues contemporaneo, ha diviso la scena con artisti del calibro di B. B. King, Buddy Guy, Robben Ford, Cannet Heat, per citarne alcuni, ed è stato in tour in Europa con il batterista Tony Coleman e Jerry Portnoy.
Ad aprire il concerto di Porcaro saranno i palermitani 091BLUEs “sicilian blues” con un repertorio blues, rock’n’roll e swing di brani inediti caratterizzati da testi in lingua siciliana e italiana, unitamente ad alcune cover arrangiate nello stile musicale della band. Gli 091BLUEs compongono brani utilizzando anche il dialetto siciliano, il tutto in chiave rigorosamente Blues, ironizzando su vizi e virtù dei siciliani, che infarciscono di aneddoti, filastrocche e tradizioni dell’isola, in un mix di musica e parole esplosivo capace di unire l’America e la Sicilia.
Negli anni, l’Etna in Blues Festival si è imposto come uno dei più importanti Festival Blues in Italia, ha al suo attivo grandi nomi leggendari dello scenario musicale: John Mayall, Solomon Burke, Joe Bonamassa, Marcia Ball, Willy De Ville, Bettye Lavette, Charlie Musselwhite, Ana Popovic, Mitch Woods. Tra le mission della manifestazione, non ultimo, l’aspetto sociale: anche quest’anno rappresentato da Amnesty International con uno spazio dedicato alla solidarietà.
L’ingresso all’Etna in Blues Festival sarà gratuito, con apertura dei cancelli alle 20:45 e inizio del concerto alle 21.
Fonte Agenzia DIRE