Il 9 marzo la rassegna dedicata ai linguaggi più innovativi e sperimentali della musica di Zō Centro culture contemporanee di Catania ospita il concerto del violoncellista Enrico Sorbello e del musicista elettronico Giuseppe Schillaci, un incontro/scontro tra un violoncello e le sue musiche rinascimentali e barocche, e la rielaborazione estemporanea e straniante del Live electronics che interverrà in diretta sui suoni dello strumento e diventerà, a sua volta strumento musicale
La contemporaneità presuppone spesso l’incontro fra la classicità e il futuro, due mondi apparentemente lontanissimi e invece l’uno presupposto dell’altro. Giovedì 9 marzo, alle ore 21, Partiture, la rassegna dedicata ai linguaggi più innovativi e sperimentali della musica, tra elettronica, audio/video, neoclassica e contemporanea di Zo Centro culture contemporanee di Catania propone “Ostinato!”, concerto del violoncellista Enrico Sorbello il quale sarà affiancato da Giuseppe Schillaci ai Live electronics.
Un incontro/scontro tra un violoncello e le sue musiche rinascimentali e barocche, trascritte per l’occasione, e la rielaborazione estemporanea e straniante del Live electronics che interverrà in diretta sui suoni dello strumento e diventerà, a sua volta strumento musicale. Le musiche proposte sono accomunate dal Basso Ostinato che le sostiene e conduce e sono trascrizioni da altri strumenti o da musiche a più voci. Lo spirito della musica con basso ostinato arriva fino a noi con i “riffs” del rock, e i “chorus” del jazz sui quali si improvvisa come si improvvisava e si variava sui bassi delle Ciaccone, Passacaglie, Grounds. Si trova anche in molte progressioni accordali di tanta buona musica folk, soul, e cantautorale. Sorbello eseguirà musiche di Andrea Falconiero, Diego Ortiz, Marco Uccellini, Tarquinio Merula, Esaias Reusner, Francois Couperin, Nicola Matteis, De La Lande, Ignaz Von Biber.
Enrico Sorbello, oggi violoncellista di fama internazionale, dopo un passato giovanile di rock estremo si è poi occupato di blues, jazz ed altro grazie all’amico Giancarlo Patelmo. In seguito ha iniziato gli studi di violoncello laureandosi al Santa Cecilia di Roma. Nel 1999 partecipa come violoncellista a Catania al progetto “Sicilian Whistling Dixie Band” diretto dal musicista di Chicago David Grubbs e organizzato dalla band catanese Uzeda con registrazione ed esibizione live. Lo stesso anno si esibisce a Roccella Jonica per il Festival “Rumori Mediterranei” con l’ensemble residente. Nel 2001 partecipa a Catania allo spettacolo di teatro e musica “Isole nel sottosuolo” con le suites di Bach e a Roma al Teatro Vascello all’opera “Pollicino” di H.W. Henze. L’anno seguente a Lanciano collabora con Dario Fo nell’ambito della “Estate Musicale Frentana”. Nel 2003 entra a far parte dell’ensemble “La Follia” diretto da Enrico Dibennardo, specializzato nell’esecuzione della musica del primo barocco. Nel 2004 a Palermo collabora con Curva minore per l’improvvisazione libera e si esibisce in svariate formazioni comprendenti, tra gli altri, Giancarlo Schiaffini, Ned Rothenberg e Michael Fischer. Partecipa poi a Prinzendorf in Austria al “Teatro delle orge e dei misteri”, performance dell’artista viennese Hermann Nitsch. Nel 2010 consegue il Master in Pedagogia del Violoncello a Lugano sotto la guida di Mattia Zappa, Taisuke Yamashita, Paolo Beschi ed Enrico Onofri. Nel 2021 autoproduce il disco “Acid Sonix”. Lo stesso anno stampa autonomamente il lavoro “Ostinato Solo”. Ultimo progetto: “Da Hildegard von Bingen a Cliff Burton”.
Bassista, tecnico del suono, compositore, sound designer, produttore discografico, il catanese Giuseppe Schillaci ha lavorato come tecnico del suono dal vivo in centinaia di spettacoli e in studio in oltre 30 album. Ha anche molta esperienza come operatore di boom e video editor. Con un passato rock alle spalle ha iniziato il suo progetto solista come Lacinskij con “Sound[e]scape vol. I”, la sua prima uscita da solista, influenzata dalla musica elettronica contemporanea e dalla musica dei videogiochi dell’era a 16 bit.
Dopo Sorbello “Partiture 2022-2023” proseguirà con altri 5 appuntamenti all’insegna della nuova musica legata alla migliore ricerca e sperimentazione, con la preponderanza di progetti audio/video e la presenza in particolare di lavori per pianoforte e violoncello: 24 marzo 2023, h 21: “The other side of the cello” di Guerzoncellos; 29 marzo 2023, h 21: “A closer distance” di Bruno Bavota & Chantal Acda; 27 aprile 2023, h 21: “Shadow” di Davide Oliveri; 4 maggio 2023, h 21: “Elusive balance” di Ozmotic; 19 maggio 2023, h 21: “Seibutsu”, live e mostra d’arte di Angelo Sturiale.
Biglietti Sorbello/Schillaci: € 10 intero al botteghino, € 8 prevendita su Dice.fm, € 5 per studenti al botteghino.
Info e prenotazioni: tel. 0958168912 da lunedì a venerdì (dalle 10 alle 13), email biglietteria@zoculture.it. La prenotazione non garantisce l’accesso al teatro dato che avranno precedenza i possessori di ticket già acquistati online. E’ necessario presentarsi al botteghino fino a 15 minuti prima dell’orario di inizio previsto per non perdere il diritto di prenotazione.
Indirizzo: Zō Centro culture contemporanee, piazzale Rocco Chinnici 6, Catania.