Un intenso trittico musicale al Teatro antico di Taormina: dall’omaggio ai Pink Floyd al tributo a Morricone e grande conclusione con La Traviata di Giuseppe Verdi
Tra gli appuntamenti ormai irrinunciabili del panorama musicale e teatrale italiano, anche quest’anno torna, per la sua quinta edizione, il Festival Lirico dei Teatri di Pietra, che, dopo aver messo in rete i teatri dell’antichità della ricca terra di Sicilia, si pone l’obiettivo di valorizzare e interessare i principali siti archeologici del Mediterraneo, a cominciare dal coinvolgimento della vicina Calabria, per diramarsi fino all’Europa e all’Africa.
Oltre 40 giorni di festival che, comme d’habitude, toccherà tutte le arti, dalla lirica al balletto, dal sinfonico alle contaminazioni con il pop d’autore e con il rock e prevederà la partecipazione di grandi artisti del panorama internazionale.
Il festival, che prevede un enorme dispiegamento di oltre 200 persone tra artisti e maestranze, ha ottenuto i più prestigiosi riconoscimenti, tra cui spiccano L’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, di alcune tra le più alte cariche dello Stato, della Regione Siciliana, dell’Assemblea Regionale Siciliana, della Confederazione Italiana Archeologi, della Fondazione Verona per l’Arena, e ha ottenuto il prestigioso marchio Effe Label, che viene dato ai festival più prestigiosi d’Europa.
Il trittico musicale per il Teatro antico di Taormina sarà inaugurato, il prossimo 22 Agosto, con uno straordinario evento in omaggio ai Pink Floyd, in occasione del 50° anniversario della pubblicazione dello storico album Dark Side of the Moon, per la sezione contaminazioni tra pop e classica, format di indiscusso prestigio del Festival ideato dal Coro Lirico Siciliano: un percorso musicale tra rock e classica che ripercorre le tappe fondamentali e i più grandi successi della band inglese ideato Raffaele Cacciola e Armando Gatto. L’evento sancirà per la prima volta una speciale collaborazione tra il Coro Lirico Siciliano, il pianista Giuseppe Andaloro e i Pink’s One – Pink Floyd Tribute Show, band di 10 musicisti tra le più importanti, apprezzate e specializzate del settore con la speciale partecipazione del percussionista dei Pink Floyd GARY WALLIS.
Dopo lo straordinario successo della scorsa edizione, il 23 Agosto alle 21,30 la Perla dello Ionio ospiterà, invece, l’Ennio Morricone Tribute, un omaggio al più popolare compositore del ‘900, con le musiche da film che hanno reso celebre il maestro romano nel mondo con l’Orchestra Filarmonica della Calabria diretta da Filippo Arlia e le voci soliste di Maria Francesca Mazzara e Alberto Munafò; le composizioni di Ennio Morricone hanno affascinato intere generazioni e attraversato svariati generi musicali, facendo di lui il più importante compositore di colonne sonore di tutti i tempi. Sarà un crescendo di emozioni e serena nostalgia in un’atmosfera intima e sognante, una serata che rappresenta un tributo doveroso dedicato a un grandissimo musicista, compositore e arrangiatore italiano. Ennio Morricone è stato ancora protagonista di numerosissimi eventi concertistici che hanno registrato sempre il tutto esaurito e un entusiasmo senza precedenti dal pubblico intervenuto; il particolare format per ensemble di archi e voci, realizzato dal valente compositore e pianista siciliano Corrado Neri proprio su commissione del Festival Lirico dei Teatri di Pietra, ha inondato di arte e musica siti di impareggiabile bellezza e storia valorizzati proprio dalla determinazione e dall’abnegazione che il Coro Lirico Siciliano riversa sulla attività di decentramento culturale: il Teatro Andromeda di Santo Stefano Quisquina, il parco archeologico di Kamarina, la Villa Romana di Terme Vigliatore, il Teatro Greco di Monte Jato, il Teatro della Nike di Giardini Naxos; l’opera dedicata a Morricone sarà ancora rappresentata a Centuripe il 28 Agosto e a Scicli presso Villa Penna il 6 Settembre.
La sezione taorminese del Festival Lirico dei Teatri di Pietra si concluderà il 24 Agosto con il capolavoro verdiano LA TRAVIATA. Dopo i trionfi al Teatro greco di Siracusa e al Teatro greco di Tindari, sarà il Teatro della Città del Centauro a ospitare l’innovativo e inedito progetto che ha operato una vera e propria rivoluzione culturale e sociale, in quanto per la prima volta dal vivo anche le persone sorde hanno potuto godere di un caposaldo del melodramma italiano grazie alla collaborazione tra il Coro Lirico Siciliano, ideatore e produttore della manifestazione, e l’Associazione “Sicilia, turismo per Tutti” di Siracusa, nella persona di Bernadette Lo Bianco.
Il capolavoro del Cigno di Busseto sarà realizzato in maniera completa e innovativa con una particolare mise en espace firmata dal talento registico di Salvo Dolce, con effetti che regaleranno allo spettatore un vero e proprio intimo coinvolgimento nel dramma in tre atti ispirato a “La Dame aux camelias” di Alexandre Dumas figlio.
Assoluti protagonisti due tra i complessi di maggiore rilievo, il Coro Lirico Siciliano e l’Orchestra Filarmonica della Calabria, diretti da Filippo Arlia. L’aria festosa e spensierata dell’opera lirica sarà arricchita dai ritmi travolgenti e dalla forza evocativa della danza andalusa grazie al Balletto originale flamenco di Murcia (Spagna) diretto da Matilde Rubio, per una notte intrisa di magia, mito ed eternità.
Il melodramma verdiano vedrà schierati nomi di rilievo internazionale: a interpretare il ruolo di Violetta Valery il soprano italo – francese Chrystelle Di Marco, dalla voce torrenziale e ricca di pathos, il tenore Giulio Pelligra, artista siciliano affermato in tutti i più rinomati Teatri d’opera internazionali, sarà Alfredo Germont, mentre il baritono Mario Cassi commuoverà con la paterna interpretazione di Giorgio Germont. Il ricco parterre vocale sarà completato da giovani ed affermati
artisti lirici: Licia Toscano (Flora Bervoix); Maria Grazia Tringale (Annina); Davide Benigno (Gastone); Alex Franzò (Barone Douphol); Marco Tinnirello (Marchese d’Obigny); Riccardo Bosco (Dottor Grenvil); Pietro Di Paola (Giuseppe); Sezer Akkaya (Commissionario); Sergio Rao (Domestico di Flora).
Ancora una volta una programmazione di alto livello per una manifestazione che riscuote sempre crescenti successi di pubblico e critica e che promette, anche per quest’anno, di regalare emozioni uniche in luoghi suggestivi dove, attraverso il sapiente lavoro degli artisti, la leggenda corre verso l’eternità.Un festival della durata di 2 mesi che produce oltre 40 serate di spettacolo nei principali parchi archeologici, nei più blasonati teatri antichi e greci ma anche nelle zone meno note, che posseggono gioielli di inestimabile pregio che attendono di essere conosciuti e valorizzati, nell’ottica della instancabile opera di decentramento culturale che contraddistingue l’attività dell’Ente siciliano sin dalla sua costituzione.