Ore 04:28
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dalle immagini delle telecamere di sorveglianza si osserva che la fontana di lava, descritta nel comunicato di aggiornamento precedente, si è gradualmente esaurita a partire dalle 02:30 circa per cessare intorno alle ore 03:20. La fontana di lava ha prodotto una nube eruttiva che, nella fase più intensa, ha raggiunto un’altezza di circa 9.5 km s.l.m. e si è dispersa principalmente nei settori SSO e ESE. È stata segnalata ricaduta di materiale piroclastico in località piano Vetore e a Nicolosi, Ragalna e Pedara. Una leggera ricaduta di cenere è stata riportata anche a Catania. Durante la fontana di lava, sono stati inoltre prodotti trabocchi lavici dall’orlo occidentale del Cratere Bocca Nuova. Attualmente, persiste una debole attività esplosiva al cratere Voragine. Il tremore vulcanico dopo aver raggiunto il valore massimo alle 00:50 ha iniziato una veloce diminuzione sino a raggiungere attualmente i valori medi. Le sorgenti del tremore, localizzate in corrispondenza della Voragine durante la fase di massima ampiezza del tremore, dalle 03:00 risultano localizzate leggermente più ad est. L’attività infrasonica è sensibilmente diminuita e attualmente solo pochi eventi sono localizzati tra Voragine e cratere di Nord-Est. Durante la fontana di lava la rete GNSS non ha mostrato variazioni significative. La rete clinometrica ha misurato variazioni dell’ordine di 1.0 e 3.5 mstrain presso le stazioni sommitali di PDN e CPN, rispettivamente. La stazione dilatometrica DRUV ha misurato una decompressione totale dell’ordine di 300 nstrain, a partire dalle ore 20:40 e fino alle 02:50.
Ore 01:02
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dalle immagini delle telecamere di sorveglianza si osserva che l’attività stromboliana dal cratere Voragine, che si era precedentemente intensificata (vedi comunicato di aggiornamento delle ore 19:15), è gradualmente evoluta in fontana di lava. Tale attività è attualmente in corso e produce una nube di cenere che, in accordo con il modello previsionale, si disperde in direzione ESE con, al momento, ricaduta di cenere in località piano Vetore, a Nicolosi e Ragalna. Una leggera ricaduta di cenere è stata riportata anche a Catania. Si osserva, inoltre, che tale attività sta alimentando un trabocco lavico dall’orlo occidentale del cratere Bocca Nuova.
Il tremore vulcanico è aumentato costantemente e al momento non sembra aver raggiunto il valore massimo. Le localizzazioni delle sorgenti del tremore risultano in corrispondenza della Voragine ad una quota di circa 3000 metri. L’attività infrasonica è sensibilmente aumentata sia in numero di eventi che in ampiezza degli stessi ed è localizzata in corrispondenza del cratere Voragine. I dati della rete GNSS non mostrano variazioni significative. La rete clinometrica mostra delle variazioni alle stazioni sommitali di CPN e PDN, rispettivamente dell’ordine di 1.5 e 0.4 mrad.