Anche l’Etna protagonista dell’evento che vuol cambiare il mondo, che si celebra l’ultimo sabato di aprile di ogni anno in ogni luogo del pianeta
Sabato 25 Aprile 2015, dalle ore 10,00, nei pressi del sentiero dei Monti Sartorius, (Etna Nord), organizzata dall’opes Catania con il patrocinio del Parco dell’Etna, si celebrerà la giornata mondiale del Taiji e del Qi Gong. Alle ore 10,00 dell’ultimo sabato di aprile di ogni anno,in ogni parte del pianeta, privilegiando spazi pubblici (piazze, parchi, prati, ecc.) in modo da essere visibili alla comunità e ai media, si svolge un pacifico evento che vuole cambiare il mondo, dolcemente e senza sforzo l’umanità respirerà all’unisono praticando Taiji e Qi Gong.
“Lo scopo di quest’evento – spiegano gli organizzatori – è di far conoscere al mondo la pratica del Taiji e del Qi Gong, con tutte le implicazioni che tali pratiche offrono alla salute personale e sociale: migliorare i rapporti fra gli uomini, unire i praticanti di Taiji e di Qi Gong sparsi per il pianeta promovendo e celebrando un mondo più umano e sano e fornendo un esempio forte, di come la comunicazione, la cooperazione, e l’unione dei popoli può essere utilizzata per sviluppare il futuro dell’umanità. Le Associazioni di Taiji Quan OPES, in collaborazione e patrocinio degli Enti preposti, si uniscono a queste tematiche e invitano tutti i praticanti e simpatizzanti di Taiji e Qi Gong, di qualsiasi livello, Stile, Scuola e/o Organizzazione che credono nella crescita attraverso la cooperazione, la fratellanza e l’amicizia fra i popoli, ad una pratica collettiva di Taiji, dai semplici simpatizzanti ai professionisti”.
La partecipazione è libera e aperta anche a chi non ha mai praticato il Taiji.
Dice la presidente del Parco dell’Etna Marisa Mazzaglia: “E’ una bellissima opportunità, inserita in un evento di dimensione mondiale, per promuovere insieme un’antica disciplina che ricerca il benessere fisico e interiore e il nostro vulcano Patrimonio dell’umanità, con i suoi scenari naturali di straordinaria bellezza”.
Il Taiji Quan, antica e sofisticata arte marziale di origine taoista, oggi è praticato soprattutto come ginnastica anti-stress da milioni di persone di tutte le età, si basa sull’equilibrio, sul rilassamento e sulla concentrazione, che consentono di individuare l’energia interna al nostro corpo per dirigerla in movimenti lenti, graduali ed armoniosi. E’ quindi un esercizio fisico adatto sia ai giovani che ai più anziani, perché conferisce leggerezza a tutto il corpo e resistenza ed elasticità alle articolazioni. Ottima la pratica in situazione di riabilitazione delle articolazioni. I movimenti rendono il corpo forte, leggero e agile, restituiscono fluidità e scioltezza. Si possono imparare e praticare in qualunque momento della vita. Si può fare ovunque, al chiuso o all’aperto, di mattina o di sera. L’equilibrio e la continuità dei movimenti consentono una corretta respirazione, che regolarizza la forza vitale. Il corpo si rilassa diventando flessibile. Il moto uniforme e fluido aiuta la mente a rimanere rilassata. Il movimento lento, continuo e coordinato scioglie le articolazioni e ristabilisce il tono muscolare. E’ la mente, non la forza, che dirige i movimenti. I principi che regolano la pratica sono della dualità dello yin e dello yang, la contrapposizione degli opposti. Il Qi è l’energia, Gong è il lavoro, dunque è un lavoro sull’energia dell’individuo. Meditazione in movimento, poesia del movimento.
(22 aprile 2015)