Una coltre nivea nei due siti turistici e lungo le strade montane ricorda il nevosissimo inverno 2015
Una inconsueta coltre bianca, depositatasi negli scorsi mesi, ha salutato sull’Etna l’arrivo di maggio. La tradizionale giornata della Festa del Lavoro ha infatti regalato, in tutti i versanti, una veduta innevata del vulcano ai gitanti accorsi per la scampagnata. Sia ben inteso, anche nel passato alla fine di aprile la neve imbiancava la “montagna”, ma in questo 2015 ben differente appare soprattutto l’aspetto del versante sud, con evidenti chiazze bianche che si alternano al nero, e la quantità di neve ancora presente.
Una coltre spessa anche alcune decine di centimetri spicca nelle zone in ombra dei boschi del versante nord, già dai 1.500 metri di altitudine in poi. Anche il Rifugio Citelli si è mostrato con una corona bianca attorno alla strada che lo raggiunge. Stesso scenario a Piano Provenzana e al Rifugio Sapienza. E avvicinandosi ai duemila metri qualche slittino, anche di fortuna, ha reso felici tanti bambini.
Insomma, se non ci sono gli sci a ricordarlo, è la stessa coltre bianca a immortalare sulle schede di memoria questo nevosissimo inverno 2015.
(2 maggio 2015)