Con una cerimonia che si terrà nell’Auditorium delle “Ciminiere”, si chiude la prima edizione del concorso letterario per studenti, promosso da “Maimone Editore”
Sta per giungere all’atto finale l’edizione 2014-2015 di “Storie Sotto il Vulcano. I ragazzi raccontano”, il Concorso letterario di racconti inediti, o disegni e illustrazioni, riservato agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, promosso da Giuseppe Maimone Editore in partenariato con diversi enti fra cui il Parco dell’Etna, e patrocinato dall’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente dalla Provincia Regionale di Catania.
La premiazione avverrà venerdì mattina, 22 maggio, con inizio alle 9:30, presso l’Auditorium de “Le Ciminiere “ di Viale Africa a Catania.
La giuria letteraria è costituita da Maria Attanasio, Poeta e Scrittora, (Presidente); Carmen Consoli, Cantantessa; e da Maria Grazia Patanè, Direttrice della Biblioteca Regionale Universitaria di Catania.
La giuria artistica è, invece, formata da: Virgilio Piccari, Direttore Accademia di Belle Arti di Catania (Presidente); Miko Magistro, Attore; Antonio Santacroce, Scultore e pittore.
Il programma prevede, fra le altre cose, le proiezioni dei video realizzati dagli studenti del Liceo Artistico “Lazzaro” di Catania; del video “In littorina con Storie sotto il vulcano e #ioleggoperché – 23 aprile 2015” di Paolo Barone; della clip “Guarda l’Alba” di Carmen Consoli, ambientata in littorina; e la presentazione della brochure “La Littorina” realizzata dagli studenti dell’Istituto “San Giuseppe” di Catania.
A conclusione i video “Mount Etna”, realizzato per celebrare l’iscrizione dell’Etna nella World Heritage List, e “Il carattere di idda” di Klaud Dorschfeldt.
Il 23 aprile scorso, nell’ambito della Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, #ioleggoperché, si è svolta, sempre su iniziativa di Maimone, “In Littorina con Storie Sotto il Vulcano”, che ha visto centinaia di studenti compiere il periplo dell’Etna a bordo della Circum trovando ad attenderli, ad ogni stazione, i “messaggeri” ovvero docenti, studenti e rappresentanti delle amministrazioni etnee che hanno letto alcuni brani tratti dalla collana Aie (Associazione Italiana Editori).
“I giovani, oltre mille, hanno ripagato la fiducia in loro riposta, con un entusiasmo imprevedibile, che ha trovato alimento nella passione dei loro docenti – sottolinea Monica Maimone responsabile del progetto. Ne è venuto fuori un insospettabile ‘retablo’ da cui emergono aspetti inediti della nostra società, del nostro territorio e del variegato e complesso mondo della scuola d’oggi. Una fantastica narrazione rappresentata da racconti e disegni che si innerva e trova linfa nel gran palcoscenico storico naturale del territorio. E che rivela nella simbologia del vulcano la cifra identitaria più pregnante e ancestrale.”
(19 maggio 2015)