Da martedì 19 luglio, nella splendida Milo, in un clima festoso e partecipativo, prenderà il via il XVI Premio Nazionale Teatrale “Angelo Musco” diretto artisticamente da Mimì Scalia, organizzato dal Comune di Milo (Ct), dalla Regione Sicilia (Assessorato Turismo e Spettacolo, Assessorato ai Beni Culturali), dalla Presidenza dell’ARS e dall’Associazione Culturale Filocomica Sant’Andrea di Milo in collaborazione con ArchiDrama di Alfio Zappalà.
“Siamo felici di questo nuovo appuntamento con il nostro amato Premio – dichiara Mimì Scalia, Direttore artistico del Premio Nazionale Teatrale “Angelo Musco” –, al quale, insieme all’amministrazione comunale di Milo, in testa il Sindaco Alfio Cosentino, teniamo molto per il valore e la ricaduta culturale sul nostro territorio. A partire dall’omaggio al nostro indimenticabile Franco Battiato, tante le novità di quest’anno tra le quali la presenza di una prestigiosa giuria tecnica e la collaborazione con ArchiDrama di Alfio Zappalà. Anche quest’anno avrò il piacere di condurre con il grande Maestro Mario Incudine,e di premiare, tra gli altri, l’attore David Coco, al quale andrà il Premio Carriera e, la scrittrice Elvira Seminara, alla quale andrà il Premio Cultura”.
David Coco dopo essersi diplomato presso la scuola Arte Moderna del Teatro Stabile di Catania, segue diversi corsi di recitazione a Londra, San Miniato e Pisa, lavorando in numerosi spettacoli. Su grande schermo Esordisce cinematograficamente nella pellicola di Aldo Lado La chance (1994), successivamente si fa notare per il ruolo di Alessio ne L’amore di Màrja (2002) con Lucia Sardo, Vincenzo Peluso e Nino Frassica. È sua la faccia dietro le sbarre della locandina di Segreti di stato (2003) di Paolo Benvenuti ed è lui il protagonista del film. Nel piccolo schermo Particolarmente apprezzato anche nel piccolo schermo partecipa alla miniserie tv E poi c’è Filippo (2006) di Maurizio Ponzi, seguita dal film tv Giovanni Falcone – L’uomo che sfidò Cosa Nostra (2006) dei fratelli Frazzi, senza dimenticare il film tv Eravamo solo mille (2007) di Stefano Reali. Nel 2007, è il protagonista de L’uomo di vetro (2007) di Stefano Incerti, ma il suo ruolo migliore rimane quello ne L’ultimo dei Corleonesi (2007) di Alberto Negrin, dove si mostra saggiamente contenuto, quasi ferreo, ed esplora con maestria la perfidia della mafia, con quella segreta solitudine che è comune anche all’attore. Veramente unico e inimitabile. Sempre per la tv nel 2008 prende parte a due miniserie, Un caso di coscienza 3 e Il bambino della domenica, e al film In nome del figlio.
Elvira Seminara vive tra Catania e Roma. Giornalista professionista dal ’91, prima di dedicarsi interamente alla scrittura è stata cronista nella redazione de La Sicilia e docente a contratto di Storia del giornalismo e di Scrittura creativa nella facoltà di Lettere a Catania. Tra i suoi romanzi, tradotti in diversi paesi: L’indecenza (Mondadori 2008); I racconti del parrucchiere (Gaffi 2009); Scusate la polvere (Nottetempo 2011); La penultima fine del mondo (Nottetempo 2013); Atlante degli abiti smessi (Einaudi 2015), I segreti del giovedì sera (Einaudi 2020), Diavoli di sabbia (Einaudi 2022). Nel 2014 il teatro Stabile di Catania ha messo in scena la sua dark-comedy “Scusate la polvere”, e nel 2015 “L’indecenza”, con sceneggiatura di Rosario Castelli e regia di Gianpiero Borgia. Crede nella contaminazione dei linguaggi e nella riconversione di ogni cosa; nell’arte del recupero e nell’economia circolare – di materia e spirito, dalla parola al gesto. Si definisce una cantascorie. (Non è un refuso, è scritto con la c).
In corsa per il XVI Premio Nazionale Teatrale “Angelo Musco”, dal 19 luglio, ore 21.30, al Teatro Comunale Lucio Dalla di Milo, si esibiranno:
- 19 luglio: la compagnia teatrale Stabile dei Nomadi di Leonforte, con “Donne sull’orlo di una crisi di nervi”, commedia in due atti di Patrizia Billa, regia di Giuseppe Oriti.
- 20 luglio: l’a.c. “Amici di S. Giovanni Evangelista” di Acireale, con “Tracchiggi ppi maritari ‘na figghia Avari di Sicilia”, commedia in tre atti scritta e diretta da Franco Musumeci.
- 21 luglio: la compagnia “Le Tre Fontane di Presa” di Piedimonte Etneo con “L’avvucatu difinsuri”, commedia in tre atti di Mario Morais, traduzione di Alfredo Danese, regia di Caterina Scuderi.
- 22 luglio: l’associazione Culturale e teatrale “Filocomica Sant’Andrea” di Milo con “Le sorprese del divorzio”, commedia brillante in due atti di Alexander Bisson e Antony Mars. Regia Mimì Scalia e Luciano Patanè.
Quest’anno il voto del pubblico sarà affiancato il voto della giuria di qualità (che assegnerà autonomamente il “Premio migliore regia”) formata da: Vitalba Andrea (attrice), Antonio Castro (attore e regista), Salvo Fleres (giornalista e scrittore), Turi Giordano (attore e regista) e Agostino Zumbo (attore).
Si registra grande attesa per la serata intitolata “Milo Premia il Teatro” che si terrà tradizionalmente al Teatro Comunale Lucio Dalla di Milo, alle ore 21.30, sabato 23 luglio 2022, che sarà condotta da Mimì Scalia insieme a Mario Incudine accompagnato per diversi momenti musicali da Antonio Vasta (fisarmonica, organetto, zampogna e pianoforte) e Pino Ricosta (percussioni).
Inoltre, con Roberta Barbagallo, che affiancherà la conduzione, arricchiranno la serata momenti di cabaret con I TrequArtisti ovvero gli spassosissimi Gianfranco Barbagallo, Eugenio Barone e Antonello Di Costa.
Nel corso della serata, non mancherà, inaugurato lo scorso anno con Massimo Maugeri, il Momento Letterario a cura di Grazia Calanna che vedrà quest’anno la presenza della scrittrice Elvira Seminara, autrice del libro Diavoli di Sabbia pubblicato da Einaudi. Seminara interverrà per presentare in formula short il proprio libro e ricevere il “Premio Cultura XVI Angelo Musco”.
In apertura Mimì Scalia e Mario Incudine nell’edizione dello scorso anno, foto di Rosario Cavallaro.