Alkantara Fest XX edizione, Pisano è il villaggio del folk

Il 27 luglio, quarta giornata del festival internazionale di folk e world music, organizzato dall’associazione Darshan con la direzione artistica di Mario Gulisano nell’azienda agricola Il Pigno del borgo frazione di Zafferana Etnea, tra le attività diurne prevede dallo yoga al bike trail, dal workshop di balfolk al teatro per bambini. I concerti serali vedono i live dei magiaro-marocchini Saïd Chalaban, degli italo-belgi Nisia e la tradizionale folk jam Tarantella night

Comincia presto la mattina Alkantara Fest, il festival internazionale di folk e world music organizzato dall’associazione Darshan con la direzione artistica di Mario Gulisano, giunto alla ventesima edizione. Nel villaggio folk dell’azienda agricola Il Pigno di Pisano, frazione di Zafferana Etnea, le attività collaterali ai concerti della sera cominciano già dalle ore 9. La giornata di sabato 27 luglio si aprirà con una seduta di Kundalini yoga e Bagno sonoro tenuto da Ornella Amore con il musicoterapeuta Mirko Sollima. E sempre dalle 9 in poi gli appassionati di bike trail potranno partecipare all’escursione organizzata e condotta da Gianluca Ricceri che proporrà un percorso ad anello di media difficoltà che, partendo da Pisano, esplorerà alcune località del versante Nord dell’Etna. Tornando al Pigno, alle 11 si terrà il workshop Instant choir della cantante e ricercatrice australiana Haley Egan. Alle 17 il programma propone il workshop di Balfolk condotto da Emanuela Lodato e accompagnato dalla musica dal vivo del Trio Nisia. Alle 19 va in scena lo spettacolo teatrale “Magarìa” liberamente tratto da un racconto di Andrea Camilleri e portato in scena dalla compagnia Efebo con le musiche dal vivo di Nadia Impalà.

I concerti serali si apriranno alle 21 sul World Stage con il live di Saïd Chalaban formazione fondata a Budapest nel 1999 dal musicista marocchino Saïd Chalaban Tichiti. Attorno a lui è stato costruito un gruppo in continua evoluzione, che spesso suona con musicisti ospiti di varie tradizioni musicali. Sin dagli esordi, Saïd Chalaban è il principale rappresentante della musica afro-araba nell’Europa centrale e orientale. La formazione: Saïd Chalaban Tichiti (voce, guembri, oud, percussioni), Ádám Mészáros (chitarra) András Kálmán (tastiere), Zsolt Krecsmáry (batteria) András Koroknay (basso). Il risultato è una fusione di culture musicali che nasce in modo intuitivo, ma allo stesso tempo sofisticato. Il gruppo conserva l’intuitività e l’ingenuità che derivano dalle sue tradizioni, ma è sempre desideroso di sperimentare, passando dalla musica spirituale e meditativa a quella più ritmica della trance, mantenendo allo stesso tempo l’originale natura istintiva. Sei gli album realizzati finora, “Moroccan Nomad”, “Moroccan Spring”, “Al Baraka”, “I Trance”, “Hashish Freee” e “Gleimim”.

Alle 22 si prosegue sul Nufolk stage con il live dei Nisia incontro di due sfere musicali molto diverse, la musica tradizionale del Sud Italia e del jazz/folk europeo. Il risultato di questo incontro è un repertorio ricco di emozioni, umorismo, passione e allegria. Ispirati dalle antiche tradizioni musicali e ritmiche di regioni come la Sicilia, la Calabria, la Campania, l’italiana Emanuela Lodato (tamburi a cornice, canto, arpa ebraica) e il contrabbassista belga Vincent Noiret reinterpretano, compongono, combinano, creano un proprio stile che, come un ulivo millenario, spande le sue radici in profondità e innalza i suoi rami e i suoi frutti verso il cielo. Il duo è supportato dal talento di un altro musicista belga, il fisarmonicista Jonathan De Neck, di estrazione folk, molto ricco e creativo nel suo modo di accompagnare e “groover”. Ninne nanne, ballate, canzoni di lavoro, di lotta, d’amore, di festa, melodie da ballare al ritmo trascinante delle tarantelle: tutto questo costituisce il loro repertorio e la loro ricerca.

La notte di musica si chiude alle 23 sull’Avocado Stage con la tradizionale Tarantella Night, session dal vivo con musiche folk tradizionali e danze eseguite dai partecipanti al campus internazionale giovanile. Suoneranno Franco Barbanera (zampogna, friscaletto, marranzano), Roberto Catalano (voce, chitarra, mandolino), Maurizio Cuzzocrea (voce, tamburelli, lira calabrese), Vincenzo Cuzzocrea (fisarmonica), Vittorio Ugo Vicari Colajanni (voce, chitarra battente) ai quali si uniranno ospiti vari.
La XX edizione di Alkantara Fest- International folk and world music festival è resa possibile grazie al sostegno di MIC – Ministero della Cultura; Regione Siciliana – Assessorato del Turismo e Spettacolo; Unione Europea – Europa Creativa; Comune di Catania – Catania Summer Fest; Parco archeologico Naxos Taormina; Puglia Sounds; Comune di Zafferana Etnea; Comune di Acireale; Comune di Santa Venerina.



www.alkantarafest.it

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Biglietti: pass per 1 giorno (laboratori e concerti) € 35, ridotto € 20. Solo concerti serali € 15, ridotto € 10. Info su: https://www.alkantarafest.it/tickets/

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