Si è tenuta, a Viareggio, la cerimonia di premiazione del X Premio Letterario Nazionale Bukowski. Alla scrittrice messinese Elisa Barbaro il Premio Speciale della Giuria per il nuovo romanzo Il Sentiero Segreto dei Gelsomini di prossima pubblicazione con ALGRA.
“Presente e passato – recita la motivazione del Premio Speciale della Giuria – si intrecciano in questa vivace narrazione dialogata, dove la vicenda sentimentale fallimentare della protagonista si diluisce in una nuova ambientazione territoriale e temporale che ne mitiga la drammaticità. Nell’antitesi fra la contemporaneità della realtà degli immigrati oltreoceano e l’illusione di radici immaginarie, particolarmente intrigante è la parte in corsivo infarcita di gergo e svarioni grammaticali”.
Elisa Barbaro ha esordito nel 2010 con due racconti vincitori di altrettanti concorsi letterari, pubblicando poi, nel 2014, il libro pluripremiato “Il suo nome era Aprile”. Sono seguiti altri racconti e altri premi e, infine, quest’ultimo romanzo prontamente intercettato dalla nostra casa editrice (Algra, di Alfio Grasso), che lo pubblicherà prossimamente.
“I propri romanzi – dichiara Elisa Barbaro – sono come dei figli, non li si vuole lasciar andar via, ma quando gli permetti di correre sulle loro gambe, ecco che ti danno tante soddisfazioni. Non mi aspettavo di ricevere questo premio, avevo molta paura che il romanzo non fosse ancora pronto. Dopo 8 anni di gestazione i gelsomini sono cresciuti e finalmente fioriti, bianchi e profumati, secondo il parere di una giuria.
Se non si è forti lettori non si può essere scrittori – aggiunge la Barbaro –. Non l’ho detto io, ma mi trovo d’accordo con questa definizione. Mi piace leggere ogni genere di romanzo. La lettura apre le porte a nuove conoscenze, nuovi vocaboli, nuovi posti dove perdersi per qualche ora al giorno. La scrittura è arrivata per caso, così come i premi letterari che vedo più come nutrimenti per la mia scarsa autostima”.
Anteprima dalla quarta di copertina, romanzo “Il Sentiero Segreto dei Gelsomini” di prossima pubblicazione con ALGRA.
Tradita e abbandonata dal marito, l’italoamericana Giovanna è costretta a riorganizzare la sua vita. Dopo che suo nonno, in punto di morte, le chiede di cercare Anita per dirle che l’ha sempre amata, Giovanna s’imbarca su un volo per la Sicilia con l’obiettivo di trovare la misteriosa donna e conoscere il paese natio del nonno: Misterbianco. Un libro fitto di segreti tenuti nascosti per anni o solo per pochi giorni. Segreti che pesano come macigni o che son detti solo a fin di bene. Al lettore il compito di scoprirli prima di leggere la parola FINE.
Elisa Barbaro
Nata e cresciuta a Messina, ha lavorato 10 anni in un’agenzia di viaggi, poi come accompagnatrice turistica. La sua passione sono i viaggi. Alla scrittura approda per caso, quando partecipa con un racconto a un concorso letterario e vince il primo premio. Dopo due anni ci riprova con un altro racconto e anche questa volta la sua storia vince il primo premio. Il suo romanzo, “Il suo nome era Aprile”, riceve ottime recensioni di lettori e giornalisti e viene premiato a diversi concorsi letterari. Seguono altri racconti e altri premi. Infine il nuovo romanzo inedito “Il Sentiero Segreto dei Gelsomini” riceve il Premio Speciale della Giuria al Premio Bukowski 2023.
Riconoscimenti Letterari Elisa Barbaro
Il Sentiero Segreto dei Gelsomini: Premio Speciale della Giuria alla X edizione Premio Bukowski 2023; Il suo nome era Aprile: Finalista Concorso Letterario Casa Sanremo Writers 2015; 3° classificato Premio Internazionale Navarro 2021; Premio Presidenza Concorso Internazionale di poesia e narrativa Città di Cefalù 2022; Menzione al Merito Premio Salvatore Quasimodo 2022; Premio di Merito International Switzerland Literary Prize 2022; Il giorno in cui morii: 2° Classificato al Premio Themis 2019; 4° posto Premio Nazionale Efesto città di Catania 2019; Neppure il Tempo per un Bacio: 3° Classificato al Premio Bukowski 2016; Ritorno a Ballagh: Vincitore 1° Premio al concorso L’Irlanda nel cuore edizione 2012; Il pane al profumo di mare: Vincitore 1° Premio al concorso L’Irlanda nel cuore edizione 2010.