Armati della stessa penna, uno disegna, l’altro scrive. E’ caccia aperta in montagna, nel bosco, sulle creste. Miriamo alla pace, e facciamo fuoco per colpire noi stessi. E godercela anche per poco, ‘sta pace
Armati della stessa penna, uno disegna, l’altro scrive. E’ caccia aperta in montagna, nel bosco, sulle creste. Miriamo alla pace, e facciamo fuoco per colpire noi stessi. E godercela anche per poco, ‘sta pace
Armati della stessa penna, uno disegna, l’altro scrive. E’ caccia aperta in montagna, nel bosco, sulle creste. Miriamo alla pace, e facciamo fuoco per colpire noi stessi. E godercela anche per poco, ‘sta pace
Armati della stessa penna, uno disegna, l’altro scrive. E’ caccia aperta in montagna, nel bosco, sulle creste. Miriamo alla pace, e facciamo fuoco per colpire noi stessi. E godercela anche per poco, ‘sta pace
Armati della stessa penna, uno disegna, l’altro scrive. E’ caccia aperta in montagna, nel bosco, sulle creste. Miriamo alla pace, e facciamo fuoco per colpire noi stessi. E godercela anche per poco, ‘sta pace
Non mi piacciono le giornate dedicate – la giornata della montagna è come la giornata della donna: e gli altri trecentosessantaquattro giorni che rimangono? Vi dedicate ad altro, dimenticando l’attenzione di un solo giorno?