Vi fu il tempo in cui montagne di saporite angurie, accanto a barili di ottime acciughe, invadevano i marciapiedi della piazza S. Antonio e di un buon tratto della maestosa via Roma, durante la festa della Madonna delle Grazie, in pieno agosto. Una festa di profumi e sapori per le vie principali della città, tra ottimi prodotti per la buona tavola, in un mercatino tipico che richiamava a Belpasso commercianti e visitatori da tutta la Sicilia.
Da allora sono trascorsi alcuni decenni, finché l’originale e gustosa tradizione è stata ripresa, l’anno scorso, dal Comitato per i festeggiamenti della Madonna delle Grazie, con il supporto del Comune, riproposta nella formula di una sagra in chiave moderna, ma con al centro sempre le angurie e le acciughe.
Anche nello scorso fine settimana, per il secondo anno, “Anguriacciugafest” ha allietato il quartiere di S. Antonio, tra buona musica e stand pieni di dolci, rustici, crispelle, carni e formaggi, frutta, drink, primi e secondi piatti, dove possibile preparati con originalità a base di angurie e di acciughe provenienti dalle aziende gastronomiche del territorio. Non sono mancati le sfilate di carretti siciliani e l’intrattenimento musicale, con l’esibizione dei gruppi “Supernova” e “Iplaylist”.
Domenica, a conclusione, la “torta-fest” in piazza S. Antonio, con venti metri di torta decorata con i colori dell’anguria e offerta a tutta la città da un team di pasticcerie belpassesi che hanno aderito all’iniziativa, insieme a Ristoworld Italy e Mr. Food.
Il pubblico ha risposto con entusiasmo, con una partecipazione di oltre duemila presenti a sera. “Era doveroso da parte nostra – commentano gli organizzatori – rendere omaggio alla Madonna delle Grazie anche riproponendo questa sana nostalgia di affetti e sapori, mai cancellati nella memoria dei nostri anziani e del nostro quartiere. Una storia di cui siamo parte e che abbiamo rilanciato in forma moderna, con un intenso weekend all’insegna dell’accoglienza e della convivialità, valori fraterni che vogliamo ricordare anche attraverso i buoni sapori e la bellezza dello stare insieme in piazza, proprio come facevano i nostri nonni durante la festa dedicata alla Madonna”.