Missione positiva per il neo sindaco di Bronte, Pino Firrarello, che, dopo aver effettuato un vertice con i dirigenti del Comune sui lavori di ristrutturazione del Castello Nelson e dei 60 alloggi di via Selvaggi fermi per problemi con le imprese, ma anche sulla bretella di collegamento finanziata e non appaltata e sulla Chiesa del Rosario che ha bisogno di ulteriori lavori, ha messo in borsa progetti e carpette ed è andato a parlarne direttamente a Palermo con l’assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone.
“Ed insieme con l’assessore che ringrazio – afferma il sindaco – abbiamo trovato soluzioni che ci permetteranno di riprendere i lavori al più presto”.
All’incontro hanno partecipato il dirigente generale del dipartimento tecnico delle Infrastrutture Fulvio Bellomo, l’ing. Salvatore Caudullo responsabile dell’Ufficio tecnico di Bronte ed il dott. Roberto Landro assessore designato della Giunta Firrarello.
“Per il completamento dei 60 alloggi di via Selvaggi – afferma Firrarello – c’è la necessità dover integrare il finanziamento che ai tempi ho ottenuto da diversi fonti, ovvero dal Ministero delle infrastrutture, dall’Istituto Case popolari e dal Comune. Bene – continua – ci penserà l’Assessorato regionale, la possibilità di dare a 60 brontesi una casa non va perduta. Poi – continua Firrarello – ci sono i lavori al Castello Nelson fermi perché le 2 imprese, dopo aver fra loro litigato, ci propongono di farli completare ad una terza ditta. Solo l’Assessorato poteva aiutarci a risolvere i relativi problemi burocratici ed evitare la rescissione del contratto”. Poi la bretella di collegamento fra la Ss 284 e la zona artigianale: “Si doveva validare il progetto – aggiunge – e noi abbiamo affidato il compito all’ing. Carmelo Cascone. Questo ci permetterà di procedere entro l’anno. Risolveremo anche i problemi della parcella del professionista”.
Infine la Chiesa del Rosario: “E’ reduce dai lavori di adeguamento statico – spiega Firrarello – ma stucchi e decori vanno rinfrescati. Lo so da anni, da sempre mi sono occupato di questa Chiesa. Oggi abbiamo avuto l’ok dall’assessore Falcone ad utilizzare i ribassi dei lavori di questa stessa chiesa e quella di San Vito. Una bella soluzione che ci consentirà di riportare la nostra bella chiesa all’antico splendore”.