Dopo la ristrutturazione da parte del Parco dell’Etna, domenica 7 giugno taglio del nastro inaugurale per il rifugio punto base n.6, che verrà gestito dall’associazione “Etna e dintorni”
Sarà un’associazione ambientale ed escursionistica del territorio ad occuparsi direttamente della gestione e della fruizione di uno dei luoghi più straordinari del Parco dell’Etna: domenica 7 giugno, alle ore 10,30, riaprirà la storica Casermetta di Piano dei Grilli, punto base n.6 del Parco, che lo ha ristrutturato, in territorio di Bronte. La struttura sarà gestita dall’Associazione “Etna e Dintorni”, che si è aggiudicata il bando del comune di Bronte per l’affidamento in comodato d’uso per 6 anni (più sei rinnovabili).
Sarà presente, con alcuni funzionari dell’ente, la presidente del Parco Marisa Mazzaglia, che esprime la sua grande soddisfazione: “Viene finalmente restituito alla piena fruizione uno dei punti base più significativi e ricchi di suggestione dell’area protetta. Plaudiamo al comune di Bronte per l’impegno profuso per l’affidamento e confidiamo molto nell’entusiasmo e nello spirito di iniziativa dell’associazione Etna e Dintorni per fare rivivere al meglio, con la valorizzazione che merita, la Casermetta di Piano dei Grilli e l’area circostante. Consideriamo l’affidamento dei punti base ad associazioni ambientali ed escursionistiche del territorio un modello da seguire per il futuro”.
L’associazione, che fa parte del Forum ambiente del Parco fin dalla sua nascita, si occupa di fruizione sostenibile e valorizzazione del territorio e dell’ambiente. Composta da circa 140 associati, presieduta da Antonio Mirulla, “Etna e dintorni” gestirà la Casermetta con un folto gruppo di volontari che presteranno la loro opera sul luogo dal mercoledì alla domenica fino a tutto settembre prossimo e nei fine settimana e giorni festivi negli altri periodi dell’anno.
Spiega il presidente Antonio Mirulla: “I soci volontari di Etna e dintorni si occuperanno di accompagnare i turisti e gli escursionisti, di informarli sui percorsi esistenti, oltre che assisterli per ogni necessità. La nostra attività prevede anche un punto di primo soccorso nell’ipotesi di incidenti, un punto di noleggio bici e una sala a disposizione dei fruitori del rifugio. In sostanza, intendiamo fare rivivere la struttura di Piano dei Grilli secondo quella che è la filosofia di base dell’escursionismo nel Parco. Tengo ad aggiungere che noi gestiremo il rifugio, ma lo consideriamo la casa di tutte le associazioni e di tutti gli escursionisti”.
Dalla Casermetta di Piano dei Grilli è possibile raggiungere le suggestive zone di Monte Minardo e Prato Fiorito, la zona di Piano Fiera e di Intraleo, fino alla Pista Altomontana. Si tratta dunque di un punto assolutamente strategico per la fruizione a 360 gradi dell’intero territorio del Parco dell’Etna.
PIANO DEI GRILLI Denominazione arcaica data dai pastori per la presenza di una forte concentrazione di grilli e di insetti in genere, è sito SIC (Sito d’Importanza Comunitaria) e ZPS (Zona di Protezione speciale).
La zona è ubicata sul versante occidentale dell’Etna, a quote comprese fra i 700 e 1400 m. E’ un’area interessata da colate, le più antiche ricoperte da boschi a querce caducifoglie e leccete. Nei siti in cui si alternano i campi lavici e gli accumuli di sabbie vulcaniche si insedia la Genista aetnensis, mentre sui substrati più rocciosi si rinvengono aspetti a piccoli arbusti a copertura discontinuità ( Helichrysum italicum e Centranthus ruber, oppure Euphorbia rigida).
L’area in oggetto presenta un notevole interesse naturalistico per l’estesa copertura di formazioni forestali sia a caducifoglie che sempreverdi. La fauna annovera specie di interesse scientifico e conservazionistico, soprattutto rapaci. Di un certo interesse anche le specie di insetti, che in Sicilia sono spesso localizzate soltanto sull’Etna (Adscita Alpina Italica, Belomicrus Italicus, Ectemnius Massiliensis, Tachysphex julliani, Melitta Tricincta e Nomada Striata).