Attraverso tecniche di indagine paleomagnetiche, i ricercatori dell’INGV hanno ricostruito l’originaria posizione della microplacca calabra, un tempo unita a Provenza e Catalogna
Rilevare gli effetti gravimetrici dei processi vulcanici che avvengono nella parte superficiale del sistema di alimentazione dell’Etna, dimostrando che i gravimetri quantici possono fornire dati di alta qualità, anche in condizioni in cui altre tecnologie non potrebbero essere utilizzate
Realizzata la rappresentazione digitale della nuova morfologia del vulcano Cumbre Vieja a seguito dell’eruzione avvenuta tra settembre e dicembre 2021 sull’isola di La Palma
I depositi vulcanici accumulati nel tempo lungo i fianchi dei vulcani possono essere un importante fattore di rischio poiché possono provocare flussi piroclastici nei mesi ed anni successivi alle eruzioni
Uno studio dell’INGV suggerisce che la particolare morfologia dei calanchi marziani sia dovuta all’erosione causata dall’azione di acqua liquida che affiorerebbe in presenza di condizioni ambientali favorevoli
Con il nuovo Accordo Quadro tra i due Enti, è stata istituita una nuova sede distaccata dell’INGV presso il Centro di GeoTecnologie (CGT) dell’Università degli Studi di Siena a San Giovanni Valdarno (AR).
Aperti da luglio a ottobre, gli Info Point INGV nelle isole di Vulcano e Stromboli sono pronti ad accogliere i visitatori con un’offerta informativa multidisciplinare interamente rinnovata e interattiva