Attraverso una diversa interpretazione dei dati rilevati nel parossismo di Stromboli del 3 luglio 2019, gli scienziati hanno elaborato un nuovo modello di funzionamento del sistema di alimentazione del vulcano

Siglato un nuovo accordo grazie al quale la sede della Sezione di Bologna dell’INGV andrà ad occupare circa 2000 metri quadrati degli spazi del Plesso Morassutti, sede del Dipartimento di Fisica e Astronomia “Augusto Righi”, avviando così collaborazioni con gli studiosi dell’Università di Bologna
Gli eventi disastrosi che hanno colpito la fascia ionica siciliana ed in particolare la città di Catania, da un lato sono il frutto della spiccata antropizzazione e cementificazione dell’area pedemontana sud orientale etnea, che ha ridotto l’infiltrazione delle acque meteoriche nel sottosuolo, dall’altro sono la conseguenza della mancata realizzazione di adeguate opere di regimazione e smaltimento delle acque bianche
Giovedì 21 ottobre, a partire dalle ore 12:00 presso gli spazi di Palazzo Guiderocchi ad Ascoli Piceno, si terrà la conferenza stampa di presentazione dei primi risultati del Progetto MEGLIO, sviluppato da Open Fiber, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRiM) e Bain & Company
Con strumenti di altissima precisione si sono registrate micro deformazioni dell’edificio vulcanico nel periodo 2020-2021. Attraverso la valutazione dei dati i ricercatori hanno individuato la fase che anticipa l’inizio della sequenza eruttiva e hanno modellato gli effetti registrati durante la fase eruttiva di fontana di lava