Carrubba e Archi sono le due zone del territorio ripostese colpite ieri sera dalla caduta di cenere vulcanica seguita alla nuova attività parossistica dell’Etna. Dopo un primo sopralluogo notturno, stamani il sindaco Davide Vasta si è recato nei luoghi per verificare la situazione con i propri occhi. Nel pomeriggio il primo cittadino ha emesso un’ordinanza che limita la velocità nelle strade interessate dalla caduta di cenere vulcanica a 30 km orari per gli autoveicoli e a 10 km orari per i mezzi a due e tre ruote. In caso di pioggia è vietata la circolazione dei motoveicoli. Si dispone, inoltre, che la sabbia vulcanica raccolta dai cittadini nelle proprie abitazioni o pertinenze debba essere collocata all’interno di sacchi trasparenti, non troppo pesanti, e riposta nei pressi delle stesse abitazioni. I sacchetti verranno raccolti dalla ditta incarica del servizio entro dieci giorni. “Fortunatamente questa volta la caduta di cenere vulcanica è stata limitata – spiega Davide Vasta – Le uniche due frazioni interessate sono Archi e Carrubba. Chiedo la collaborazione dei cittadini per evitare che la cenere venga mischiata ai rifiuti, come accaduto in passato, rendendo più complicato lo smaltimento della stessa”.