Corso di Etnobotanica Etnea, la raccolta delle verdure nella seconda lezione

Giro di boa per il corso sul rapporto fra le piante selvatiche e l’uomo: commestibilità e utilizzo in medicina e artigianato

Lezione sul campo, la seconda, per i partecipanti al sesto Corso di Etnobotanica Etnea, promosso dalle associazioni Etna e Dintorni, Stelle e Ambiente e dal Comitato CEPES, in collaborazione con il nostro portale Etnalife. I corsisti, nell’uscita pratica di riconoscimento svoltasi domenica scorsa nella vasta campagna dell’Agriturismo “La rocca della rosa” di Zafferana Etnea (CT), si sono cimentati nella raccolta delle verdure selvatiche mangerecce, provando a differenziarle dalle altre.
A guidare il gruppo sono stati il prof. Salvatore Arcidiacono (Vicepresidente di Stelle e Ambiente), la dott.ssa Elisa Coppola e la dott.ssa Giovanna Marletta, in pratica i tre docenti del corso.
Cospicuo il  numero di verdure selvatiche rinvenute e tenacemente attaccate al suolo vulcanico:  cavolicello (caliceddi), rapastrello (razza), ruchetta selvatica (sinacciola), strigoli (cannatedda), finocchio selvatico (finocchiu rizzu), crespigno comune (cardedda). È stata Elisa Coppola ad illustrare i caratteri distintivi delle specie edibili ritrovate, utili ad orientarsi nella distinzione rispetto ad altre specie, simili ma non mangerecce. Proprio il confronto sul campo tra verdure selvatiche, edibili, e piante tossiche somiglianti, è stato l’obiettivo principale dell’esperienza pratica.

“Un esempio concreto e facilmente riscontrabile – ha spiegato Elisa Coppola –è dato dal confronto fra finocchio selvatico, verdura molto saporita e aromatica, e la ferula, in gergo chiamata finucchiastru, tra loro simili, ma quest’ultima annoverata tra le specie tossiche.”
Abbondante la raccolta delle verdure da parte dei dai corsisti ai quali, oltre che il suggerimento sulla modalità di ripulitura, sono stati forniti anche dei consigli sulla preparazione in cucina.
Le ultime due lezioni del corso si terranno nella sede di Etna Dintorni a Misterbianco (Serra Superiore, via Lombardia 81), lunedì prossimo 18 gennaio (“Piante selvatiche nella medicina e nella veterinaria popolari”, relatrice Giovanna Marletta), e lunedì 25 (“Aspetti etnobotanici del territorio etneo”, relatore Salvatore Arcidiacono).

(12 gennaio 2016)

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