Saranno presentati i progetti delle scuole Marchesi di Mascalucia, Archimede, Cutelli e Greco di Catania e Arangio Ruiz di Augusta. Interverrà l’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla
Si svolgerà mercoledì 22 maggio, a partire dalle ore 10 nell’aula magna Dicar (cittadella universitaria, via Santa Sofia 64, Edificio 14) la presentazione finale dei prodotti digitali realizzati dagli studenti delle scuole della Sicilia orientale in occasione della IV edizione della Settimana delle culture digitali “Antonio Ruberti” #SCUD2019 sul tema: “Rischio sismico e la Città solidale: dalla ricostruzione del 1693 all’attualità tra tecniche, prevenzione, paure e speranze”.
All’iniziativa organizzata dal Polo Sicilia Diculther (Digital Cultural Heritage Schoool), cinque le scuole che esporranno i progetti: Concetto Marchesi di Mascalucia, Archimede, Cutelli e Greco di Catania e Arangio Ruiz di Augusta.
I lavori saranno aperti dai saluti di Roberto Lagalla, assessore regionale dell’Istruzione e della formazione professionale, Francesco Basile, rettore dell’Università di Catania, Enrico Foti, direttore dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università di Catania, Maria Alessandra Ragusa, delegata del Rettore dell’Università di Catania per l’Internazionalizzazione in ambito scientifico, Filippo Grasso, delegato del Rettore dell’Università di Messina, Salvatore Vaccaro, docente dell’Università di Palermo, Filippo Ciancio, dirigente tecnico Ufficio Scolastico Regionale Sicilia e Daniele Malfitana, direttore dell’Istituto per i beni archeologici e monumentali (IBAM) del CNR.
I saluti istituzionali saranno moderati da Giuseppe Lo Bianco presidente dell’Irssat e coordinatore del polo Diculther Sicilia; sarà, invece, Giuseppe Mussumeci, presidente del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio dell’Università di Catania a introdurre e coordinare le presentazioni delle scuole partecipanti.
Chiuderà i lavori Carmine Marinucci, segretario generale Rete DiCultHer.