Verifiche di stabilità e recupero dei beni personali della popolazione colpite dal terremoto del 26 dicembre, sono le attività principali che vengono svolte, al momento, dai Vigili del fuoco.
Sul territorio sono state attivate tre unità di comando locale (UCL). Un UCL si trova nella frazione di Fleri a Zafferana Etnea e coordina le sezioni operative di Agrigento, Ragusa, Messina ed Enna che si avvalgono di 51 unità operative. Il secondo è stato dislocato ad Aci S.Antonio dove lavorano 37 vigili del fuoco delle sezioni operative di Palermo e Caltanissetta e il terzo è stato posizionato ad Acireale dove operano 36 uomini dei comandi di Siracusa e Trapani.
La Prefettura ha attivato il CCS (Centro Coordinamento Soccorsi), per collegare al meglio tutte le forze in campo.
Dall’inizio dell’emergenza i Vigili del fuoco hanno effettuato più di 800 interventi, grazie all’impiego di circa 330 unità operative, supportate da oltre 100 mezzi.
Il 28 dicembre sono rientrate le due sezioni operative della Direzione Calabria, così come il personale esperto nella ricerca sotto le macerie (USAR) e le unità cinofile.
Le attività di soccorso ordinario, invece, sono garantite dal personale del comando di Catania.