Tratto dal romanzo dei ragusani Salvo Giorgio e Leonardo Migliore, va in scena nel weekend al Teatro “Angelo Musco”, “Dio ho la basette e ascolta Frank Zappa”, nell’adattamento firmato e diretto da Giampaolo Romania. Lo spettacolo, prodotto dall’associazione culturale Progetto Teatrando, è interpretato da Giuseppe Parisi, Marco Fontanarosa, Verdiana Barbagallo, Elisa Franco e Anita Indigeno. Due le repliche: sabato 14 (ore 21) e domenica 15 maggio (ore 18).
Le musiche sono a cura di Giampaolo Romania in collaborazione con gli studenti del corso di musica elettronica del conservatorio “Bellini” di Catania. Scene di Salvo Mangiagli e costumi di Isabella Sturniolo.
Due sognatori impenitenti, inguaribilmente attratti dal mito della strada, che hanno ceduto alla dolce lusinga della fuga e al delitto perfetto del cambiamento, oppure due Titanic in carne ed ossa in attesa del fatale iceberg? “Almeno quel benedetto genovese aveva scoperto l’America: nel caso di Mick e Rock, invece, era stata l’America a scoprire loro. Nel senso che li aveva lasciati nudi e crudi come si trovavano in quel momento in un imprecisato punto della 405 in direzione San Diego”.
“È su questo sfondo che si stagliano le ombre dei due protagonisti – spiega Giampaolo Romania nelle note di regia – ombre perennemente a cavallo del paradosso e, al contempo, di una realtà ora allegra, ora cruda, ma quasi sempre grottesca: ammesso, poi, che, fra i due estremi, possa esserci davvero una differenza. Cosa pensereste se, in uno sperduto bar della Louisiana, tra inconfondibili odori di spezie e di vite allo sbando, vi stringesse la mano uno dei vostri idoli musicali morto anni prima? Probabilmente lo attribuireste alla cattiva qualità dell’alcool che state bevendo”.
Non così Mick e Rock, che, pure, all’alcool sono ben abituati. La vicenda viene costruita in un meccanismo circolare dove, ad un certo punto, si perde il confine fra spazio e tempo; dove puoi passare in un attimo dagli irripetibili scenari del Grand Canyon ai fetidi slums di Los Angeles; dove, come in ogni luogo, lo splendore può ballare un osceno fandango con l’orrore; dove riesci a vedere il faccione consunto del vecchio Bukowski che ti sorride dietro una delle nuvole sopra la città degli angeli senza riuscire a capire se si tratti di un gioviale sorriso di benvenuto o di un beffardo sorriso d’addio.
“Dietro tutto ciò – conclude il regista – le suggestioni musicali della tua giovinezza sono sempre lì ad indicarti una strada che devi avere solo il coraggio di intraprendere. C’è sempre una Ragione per Credere. E mille altre Ragioni per Attendere. Il problema è che la società perdona spesso i criminali, ma mai i sognatori: razza pericolosa, in grado di proporre idee sufficientemente folli da costituire una reale minaccia di cambiamento”.
“Dio ha le basette e ascolta Frank Zappa” è l’ultimo appuntamento del cartellone Contemporaneo al Teatro Musco per la stagione 2021/2022. Per informazioni 327 8471792 – 095 538188. Orario botteghino presso Teatro ABC: da martedì a sabato 16:00/20:00, giovedì anche 10:00/13:00.