Etna, comunicato di attività vulcanica del 4 agosto 2024

Ore 12:54

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dalle immagini della rete di videosorveglianza dell’INGV-OE si osserva che la fontana di lava, precedentemente descritta nel comunicato di aggiornamento delle ore 05:23, è proseguita nelle ore successive e dalle ore 09:30 circa è gradualmente diminuita. La fontana di lava ha prodotto una nube eruttiva che, nella fase più intensa, ha raggiunto un’altezza di circa 10 km sul livello del mare e si è dispersa verso Est e Sud Est. È stata segnalata ricaduta di materiale piroclastico in località Fleri, Fornazzo, Santa Venerina, Stazzo, Torre Archirafi, San Giovanni La Punta, Aci Castello. Durante la fontana di lava sono stati inoltre prodotti trabocchi lavici dall’orlo occidentale del Cratere Bocca Nuova. Personale INGV-OE in area sommitale ha rilevato che è presente una colata attiva diretta verso nord ovest, il cui fronte si attesta ad una quota di circa 3000 m. È inoltre presente un’altra colata tra il Cratere di Nord Est ed il Cratere Voragine. Persiste un’attività esplosiva al Cratere Voragine.
L’ampiezza media del tremore ha raggiunto i valori massimi tra le 04:30 e le 09:10 di oggi. Successivamente, si è osservato un decremento rapido dell’ampiezza che, tuttavia, permane nell’intervallo dei valori elevati, pur con qualche fluttuazione, mostrando una tendenza al decremento.
Per quanto concerne il centroide delle sorgenti del tremore, durante la fase di massima ampiezza era localizzato nell’area del cratere Voragine. Dall’inizio della fase di decremento dell’ampiezza, il centroide è localizzato in un’area ad est della congiungente Voragine-cratere di Sud-Est ad una elevazione di circa 2600-2700 m s.l.m. A partire dalle 09:20 circa, anche l’attività infrasonica ha mostrato un rapido decremento, portandosi su valori da bassi a molto bassi. L’ultimo evento infrasonico localizzato (12:22) risulta al cratere Voragine e ha avuto un’ampiezza bassa.
Le reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo hanno mostrato, nel corso dell’episodio di fontana di lava, le seguenti variazioni:
Rete GNSS: nessuna variazione significativa.
Rete tilt: alla stazione ECP, la componente N194E ha cumulato una variazione pari a circa 2.5 mrad, mentre la componente N104E ha cumulato una variazione pari a circa 5 mrad. L’inversione del trend di deformazione è stato osservato intorno alle 9:12.
Stazione strain DRUV: lo strain mostra una variazione complessiva in decompressione (anche in questo caso fino alle 9:12) pari a circa 350 nstrain. Dal momento dell’inversione del trend la variazione osservata è pari a circa 40 nstrain in compressione.

Ore 05:23

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che e dalle immagini della rete di videosorveglianza si osserva che la forte attività stromboliana al cratere Voragine precedentemente descritta nel comunicato di aggiornamento delle ore 4:56, è evoluta in fontana di lava. Tale attività è attualmente in corso e produce una nube vulcanica che, in accordo con il modello previsionale, si disperde in direzione ESE. Dal punto di vista sismico l’ampiezza media del tremore vulcanico, dopo aver raggiunto valori molto alti intorno alle 04:30 (riportato erroneamente alle 03:40 nel comunicato precedente) è ulteriormente aumentata. La localizzazione del centroide delle sorgenti è nell’area del cratere Voragine ad una quota di 2800-2900 mt sopra il livello del mare. Anche l’attività infrasonica ha subito un ulteriore incremento ed è su valori molto alti. Gli eventi infrasonici sono localizzati al cratere Voragine e mostrano ampiezze elevate. La rete tilt mostra una variazione quantificabile in circa 0.10 mrad in entrambe le componenti del segnale tilt di PDN. La stazione strain DRUV mostra una variazione di circa 10 nstrain. Nessuna variazione nei dati GNSS..

Ore 04:56

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dalle immagini della rete di videosorveglianza, si osserva una forte intensificazione dell’attività Stromboliana al cratere Voragine. Il modello previsionale di dispersione dell’eventuale nube vulcanica indica una direzione verso Est-Sud-Est. L’ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato un repentino incremento intorno alle 03.20 di oggi, portandosi da valori medio – alti a molto alti alle 03:40. La localizzazione del centroide delle sorgenti è nell’area del cratere Voragine ad una quota di 2800 ‘ 2900 mt sopra il livello del mare. Anche l’attività infrasonica ha subito un rapido incremento. Gli eventi infrasonici sono localizzati al Cratere Voragine e mostrano ampiezze elevate. La rete tilt mostra, a partire dalle ore 4:18, una modesta variazione visibile in particolare alle stazioni PDN e CBD. Nessuna variazione significativa del segnale delle stazioni GNSS e strain

Condividi con un amico
Questo articolo potrebbe interessarti: Etna, comunicato di attività vulcanica del 4 agosto 2024! Questo è il link: https://www.etnalife.it/etna-comunicato-di-attivita-vulcanica-4-agosto-2024/