Etna: comunicato di attività vulcanica del 21 Settembre 2021

ore 19:59

Le immagini delle telecamere di videosorveglianza e un sopralluogo effettuato nel pomeriggio in zona sommitale da personale INGV, indicano che l’attività esplosiva al Cratere di Sud-Est è cessata. La colata lavica in direzione sud-ovest si è incanalata tra i M.ti Barbagallo e M.te Frumento Supino ed è in raffreddamento.

Dopo l’episodio di fontana di lava, intorno alle 12:50, l’ampiezza media del tremore vulcanico ha raggiunto i valori bassi pre-eruttivi. Contestualmente, anche il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico si è ricollocato nella sua posizione pre-eruttiva in un volume ubicato poco ad est del cratere Bocca Nuova, alla profondità di circa 2700 m sul livello del mare. Allo stato attuale, l’ampiezza media del tremore mostra valori medio-bassi. L’attività infrasonica si è notevolmente ridotta intorno alle 11:20 e permane adesso su un livello basso; le sorgenti degli eventi infrasonici sono localizzate nell’area del cratere Bocca Nuova. I segnali acquisiti dalle reti clinometrica e GNSS non mostrano variazioni significative dalla fine della fontana di lava.

ore 11:27

La fontana di lava dal cratere di Sud-Est è terminata, mentre continua una debole attività stromboliana intracraterica. La colata lavica in direzione sud-ovest continua ad essere alimentata. Ricaduta di materiale vulcanico trasportato dalla nube eruttiva è stata segnalata a Fornazzo, Giarre, Riposto e Mascali.

Dopo aver raggiunto il massimo valore alle ore 09:45 circa, l’ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato un graduale decremento, con valori che rimangono ancora alti ma con tendenza alla diminuzione. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato nell’area del Cratere di Sud-Est ad una elevazione di circa 2900 m sul livello del mare. Contestualmente alle variazioni del tremore, anche l’attività infrasonica ha mostrato un netto decremento del suo vigore tuttora in atto. Non si osservano variazioni significative nei segnali acquisiti dalla rete GNSS. Le stazioni della rete clinometrica hanno registrato deboli variazioni, ad eccezione della stazione sommitale di Cratere del Piano (CPN), che ha mostrato variazioni dell’ordine di 3 microradianti.

ore 09:55

L’attività stromboliana in corso al Cratere di Sud-Est è gradualmente passata a fontana di lava. La nube eruttiva prodotta da questa attività ha raggiunto una quota di circa 9000 m e si disperde in direzione ENE. Si osserva un modesto trabocco lavico dal cono del Cratere di Sud-Est che si dirige in direzione sud-ovest.

L’ampiezza media del tremore vulcanico e l’attività infrasonica mostrano valori in incremento. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato nell’area del Cratere di Sud-Est ad una elevazione di circa 2900-3000 m sul livello del mare. I dati della rete GNSS non mostrano variazioni significative. Le stazioni clinometriche mostrano deboli variazioni. Le variazioni maggiori, dell’ordine di 0.8 microradianti, sono osservate alla stazione sommitale di Cratere del Piano (ECP).

ore 09:17

A partire dalle ore 8:15 circa le immagini delle telecamere di videosorveglianza mostrano emissione di cenere dal Cratere di Sud-Est. Alle ore 8:55 si osserva la ripresa dell’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est. La nube eruttiva prodotta dall’attività in corso raggiunge un’altezza di circa 4500 m e, in base al modello previsionale, si disperde in direzione ENE.

Continua l’aumento dell’ampiezza media del tremore vulcanico con tendenza ad ulteriore incremento. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato nell’area del Cratere di Sud-Est ad una elevazione di circa 2900-3000 m sul livello del mare. Dalle ore 08:55, contestualmente alla ripresa dell’attività stromboliana, si registra l’inizio di attività infrasonica.

ore 05:35

L’ampiezza media del tremore vulcanico, dopo un primo graduale incremento iniziato con ampie oscillazioni alcune ore prima, dalle ore 04:20 di oggi ha mostrato un repentino incremento ed alle 04:40 circa ha raggiunto l’intervallo dei valori alti.

Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato nell’area del Cratere di Sud-Est ad una elevazione di circa 2900 m sul livello del mare. L’attività infrasonica, allo stato attuale, si mantiene su livelli bassi. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza non mostrano attività eruttiva in corso.

In apertura foto di Mario D’Astoli

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