L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica
Ore 14:24
Dopo la cessazione dell’attività esplosiva al Cratere di Sud-Est, si è osservata, verso le ore 13:00, la graduale riattivazione della bocca effusiva posta a quota circa 3050 m sul fianco sud-orientale del cono, con l’emissione di un piccolo flusso lavico. Questo flusso ha raggiunto, alle ore 14:20, una quota di circa 2800 m, e si sta lentamente dirigendo verso la Valle del Bove.
Alle ore 14.00 l’ampiezza del tremore vulcanico è su valori medi. L’ultima localizzazione del tremore, alle ore 13.15, risulta in prossimità del cratere Cratere Sud-Est ad una profondità di circa 3000 m s.l.m. . Il numero degli eventi infrasonici è basso.
Ore 12:45
L’attività esplosiva al Cratere di Sud-Est è in forte diminuzione. Le fontane di lava sono cessate; continua una debole attività stromboliana accompagnata da modeste emissioni di cenere. Si segnala ricaduta di cenere nell’area di Linguaglossa (versante nord-orientale etneo).
Il trabocco lavico diretto verso sud-ovest è tuttora alimentato; pare invece in raffreddamento il piccolo flusso lavico presente sul basso fianco sud-orientale del cono prima dell’inizio di questo episodio eruttivo. Alle ore 12:00 l’ampiezza del tremore ha raggiunto il valore massimo ed è cominciata una rapida discesa tuttora in atto. Le localizzazioni permangono in corrispondenza del Cratere di Sud-Est ad una quota di circa 3000 m s.l.m. L’attività infrasonica è elevata e localizzata in corrispondenza del Cratere di Sud-Est. Durante la fase di fontana di lava le stazioni della rete clinometrica hanno registrato modeste variazioni. Non si osservano variazioni significative nei segnali acquisiti dalla rete GNSS.
Ore 12:12
L’attività di fontana di lava da tre bocche al Cratere di Sud-Est sta producendo getti di lava alti 400-500 m, mentre la colonna eruttiva ha raggiunto un’altezza di 9-10 km sopra il livello del mare. La dispersione della nube eruttiva riguarda il settore Est-Nord-Est del vulcano.
A partire dalle ore 09:00 si osserva un graduale aumento del tremore che a partire dalle 10:50 si trasforma in un aumento veloce. Attualmente l’ampiezza del tremore è su valori alti con andamento in ulteriore crescita. Le localizzazioni del tremore sono collocate in prossimità del Cratere Sud-Est. L’attività infrasonica è molto alta e localizzata al Cratere di Sud-Est.
Ore 11:55
L’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est è gradualmente passata a fontana di lava, con almeno tre bocche in attività esplosiva; contemporaneamente è iniziato un trabocco lavico in direzione sud-ovest. Si osserva dalle telecamere di sorveglianza una forte emissione di cenere che, in accordo con il modello previsionale, si disperde in direzione ESE.
Ore 11:28
Dalle ore 11:05 si osserva una ripresa dell’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est, che è accompagnata dall’emissione di modeste quantità di cenere vulcanica. Continua inoltre l’emissione di una piccola colata di lava dal basso fianco sud-orientale del Cratere di Sud-Est.
Ore 06:48
Dopo la cessazione dell’attività di fontana di lava al Cratere di Sud-Est (vedi comunicato precedente), è continuata per alcune decine di minuti una debole attività stromboliana con emissione di cenere, che si è gradualmente esaurita. Durante la notte e all’alba è continuata una debole attività effusiva alle bocche apertesi alla base sud-orientale del Cratere di Sud-Est, che hanno alimentato una colata lavica sulla parete occidentale della Valle del Bove con un fronte a circa 2600 m. All’alba odierna era attivo un piccolo flusso in prossimità della bocca effusiva, che aveva una lunghezza di poche decine di metri. Al momento non si osserva alcuna attività esplosiva al Cratere di Sud-Est.
L’ampiezza del tremore vulcanico nel corso delle ultime ore si è mantenuta su livelli bassi mostrando una tendenza all’aumento solo a partire dalle 3:30 UTC. Le sorgenti del tremore continuano ad essere collocate in prossimità del Cratere di Sud-Est ad una quota di circa 2800 m s.l.m.. L’attività infrasonica è alta con le localizzazioni degli eventi in corrispondenza del Cratere Bocca Nuova.