Giornata da “tutto esaurito” nei diversi versanti del vulcano, popolati da sciatori e famiglie
È stata una bella domenica da “tutto esaurito” nei diversi versanti dell’Etna. Piste da discesa aperte al Rifugio Sapienza e a Piano Provenzana, terreno ottimo per il fondo nelle piste “Poiana” (nord) e Piano Vetore e San Giovanni Gualberto (sud). Condizioni ideali pure per le ciaspolate e lo scialpinismo, e famiglie festanti e “innevate” con bob e slittini, non soltanto nelle due tradizionali stazioni invernali: nel versante nord, lungo la Mareneve, al “Citelli”, a Monte Baracca (meta anche della seconda escursione sulle ciaspole di “Parco d’inverno”, promossa dal Parco dell’Etna), nei pressi dell’Altomontana, erano in tanti a passeggiare, “scivolare” o dar forma ai pupazzi di neve; stesso scenario lungo la Provinciale 92 da Nicolosi o Zafferana, a Piano Vetore (da cui ha preso inizio l’altro appuntamento della giornata con “Parco d’inverno”, quello verso la recente colata eruttiva nel versante ovest ), ed ancora a Monte Intraleo (Adrano), nel Bosco di Maletto, a Bronte Piano dei Grilli, a Randazzo nell’area di Monte Spagnolo Rifugio Saletti.
In diversi tratti dell’Altomontana, accessibili dai comuni dei versanti nord e ovest, i ciaspolatori si sono cimentati nelle escursioni per i boschi, mentre innumerevoli gli scialpinisti che si sono diretti verso le quote più alte. Insomma proprio una bella “domenica bianca”, non avversata dal maltempo, con gli operatori turistici ed i ristoratori finalmente soddisfatti delle presenze. A margine della giornata, si segnalano alcuni incidenti di routine su sci o slittini, il più grave dei quali una frattura ad una gamba per una donna di 56 anni, provocata da una caduta dal bob.
(16 febbraio 2015)