Pienone nelle due stazioni invernali del vulcano. Piste aperte solo nel versante nord, tante le famiglie che hanno trascorso alcune ore sulla neve
Giornata da tutto esaurito, quella di domenica 25 gennaio, nelle due stazioni invernali dell’Etna. La neve abbondante, e il tempo clemente, hanno richiamato un gran numero di appassionati, ma anche di famiglie, che si sono lasciati ammaliare da una giornata “bianca”, sia nel versente nord (Linguaglossa Piano Provenzana), sia nel versante sud (Nicolosi Rifugio Sapienza).
Piste aperte a Piano Provenzana. Le nevicate dell’ultima settimana hanno rimesso in funzione i gatti delle nevi che, effettuando i dovuti riporti, hanno permesso la riapertura delle piste (tre su quattro) e degli impianti di risalita (seggiovia e skilift Monte Conca e Coccinelle). Attiva anche la pista di sci di fondo “Poiana” che si snoda nella Pineta Ragabo. Ottime condizioni anche per lo sci alpinismo, nel quale si sono cimentati in tanti alla conquista delle quote più alte. Agli appassionati di sci e snowboard si sono affiancati i gitanti domenicali alle prese con slittini e bob.
Grande affluenza anche al Rifugio Sapienza dove, tuttavia, le piste sono rimaste chiuse. La neve c’era, ma le condizioni per battere le piste no. Chi ha osservato direttamente l’area interessata ha riferito di evidenti chiazze nere a testimonianza di un innevamento insufficiente. Condizioni, di contro, ottimali per le famiglie che hanno festosamente affollato l’area intorno al Rifugio. Aperta anche la pista da sci di fondo di Piano Vetore, dove ha debuttato la neonata Scuola di Sci di Belpasso.
Le previsioni meteo per i prossimi giorni parlano di nuove nevicate che non potranno che far bene alla salute delle piste attive, ma anche, almeno si spera, consentire il via libera agli sciatori nel versante sud. Il bollettino meteo fa pure guardare con ottimismo all’avvio della stagione agonistica previsto per fine gennaio.
(26 gennaio 2015)