Conclusa a Nicolosi la quarta stagione di “Etna in giallo”, la rassegna letteraria ideata dal giornalista Salvo Fallica
Nella splendida cornice dello spiazzale antistante il palazzo Municipale di Nicolosi, si è svolto l’ultimo incontro della quarta stagione di “Etna in giallo”. La manifestazione magistralmente ideata e coordinata dal giornalista Salvo Fallica, che molto probabilmente, come ha anticipato il primo cittadino, Nino Borzì, allieterà anche le sere d’estate del 2015, ha visto come protagonista, nella sezione “Un personaggio si racconta… Storie di libri, storie di vita” il presidente dell’Unesco Italia, rettore delle università Kore di Enna e Iulm di Milano, Giovanni Puglisi. Ad affiancare l’interessante intellettuale altri due affascinanti personaggi: Cataldo Salerno presidente della Kore di Enna e l’artista e mecenate Antonio Presti.
Immaginifico il progetto di Presti che ha manifestato l’intenzione di proseguire la “Fiumara d’Arte” sull’Etna, realizzando “Un Uovo d’Oro” sul vulcano e “Un’Arca su una sorgente” come allegoria di un’Isola che accoglie, solidalmente aperta al mondo e disposta a regalare conoscenza e cultura. Il progetto potrebbe estendersi, territorialmente, fino al fiume Simeto. Cataldo Salerno ha poi raccontato la sua esperienza di educatore e promotore culturale, come ciò sia legato ad una lettura che lo ispirò e continua ad ispirarlo “Lettera a una professoressa” scaturito dall’esperienza della scuola di Barbiana sotto la supervisione di Don Lorenzo Milani.
Giovanni Puglisi prima di parlare di sé, della sua esperienza di vita, dei suoi studi, dei suoi libri ha parlato del fenomeno letterario di Andrea Camilleri, facendo una breve incursione nel giallo, e poi con vivacità, quest’esperto di letteratura comparata, filologo, grande conoscitore di filosofia e storia del pensiero, ha raccontato aneddoti ed episodi della sua vita che hanno incantato il cospicuo uditorio. Oltre un centinaio di persone, hanno seguito per più di due ore il vibrante dibattito incardinato su un’esistenza di certo straordinaria, ma anche sulle tematiche del territorio, della sua tutela e della conoscenza come basi fondamentali per la formazione di un appropriato senso di civiltà umana.
“Un successo di umanità e di qualità culturale dell’evento, uno spazio magico di cultura – ha definito, con soddisfazione, l’incontro il primo cittadino Borzì– ‘Etna in giallo’ è un luogo di conoscenza, di discussione e di confronto. Crediamo nella cultura e continueremo a proporre iniziative originali”. Ha poi ringraziato il numeroso pubblico che ha assistito all’evento.
Anche l’assessore alla Cultura, Stefania Laudani ha ringraziato i media e il pubblico: “Vedere tanta gente seguire gli eventi culturali riempie il cuore di gioia, molte persone hanno seguito in pedi perché non vi erano più sedie e panchine libere”. L’ultimo venerdì di agosto è calato il sipario sulla quarta edizione, che ha avuto anche nei precedenti dibattiti, nella rassegna sul giallo, ospiti prestigiosissimi come Maria Attanasio e Santo Piazzese.
Lucia Paternò
(3 settembre 2014)