L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica
ore 12:56
Continua l’attività effusiva segnalata nel comunicato del 27/11/2022 (ore 18:52). In particolare, il fronte della colata alimentata dalla bocca ubicata a quota 2800 m s.l.m. circa è avanzato solo di qualche centinaio di metri nella Valle del Leone; nei giorni scorsi, la bocca eruttiva ha alimentato anche altre piccole colate che si sono parzialmente sovrapposte alla colata descritta nel primo comunicato.
Dal punto di vista sismico, dalle ore 17 circa di ieri l’ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato un graduale incremento ed ha raggiunto, dopo circa un’ora, il livello dei valori alti. Nelle ore successive e fino allo stato attuale l’ampiezza del tremore ha oscillato e sta mostrando varie fluttuazioni tra i valori medio-alti.
Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato nell’area compresa tra il Cratere di Sud-Est ed il cratere Bocca Nuova, in un intervallo di profondità compreso tra 2000 e 2600m sopra il livello del mare.
L’attività infrasonica, allo stato attuale, si mantiene su livelli bassi e risulta principalmente ascrivibile all’attività del cratere Bocca Nuova.
I segnali attualmente disponibili delle reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo non hanno mostrato variazioni di rilievo nelle ultime ore