La SP 92 sarà riservata alla salita, mentre la strada per Milia-Ragalna verrà utilizzata per la discesa, creando un anello a senso unico per evitare ingorghi come quelli di domenica scorsa
L’attuale fase eruttiva dell’Etna continua a essere attentamente monitorata dalla Protezione Civile Siciliana, che resta operativa per garantire la sicurezza della popolazione e il supporto alle forze dell’ordine. A seguito degli ingorghi verificatisi domenica scorsa, è stato stabilito un nuovo piano per la viabilità. La SP 92 sarà percorribile solo in salita, mentre la strada per Milia-Ragalna verrà utilizzata per la discesa, creando così un anello a senso unico per agevolare il traffico e prevenire congestionamenti.
Nella giornata di ieri, 17 febbraio, un vertice in Prefettura ha definito le attività operative per questa fase, attualmente classificata come gialla (pre-allerta). Tra le misure adottate, sono stati attivati due varchi di controllo per verificare l’obbligo di catene da neve o gomme termiche, uno sulla strada Milia e l’altro sulla SP 92. Inoltre, a Piano Vetore sarà presente il Corpo Forestale della Regione Siciliana per il presidio della zona.
La Protezione Civile Siciliana ha predisposto un piano di turnazione delle squadre di volontariato, in vista dell’afflusso di visitatori nel weekend, per fornire assistenza alla popolazione e garantire un adeguato presidio dell’area.