I fondi saranno destinati a interventi mirati a ridurre i disagi causati dalla ricaduta di cenere lavica prodotta dall’attività eruttiva dell’Etna
Il dipartimento nazionale della Protezione civile ha deliberato la assegnazione di cinque milioni di euro a favore della Regione siciliana per le spese sostenute per la rimozione della cenere vulcanica nei Comuni colpiti. Lo ha comunicato il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, al presidente Nello Musumeci, che aveva inoltrato nel marzo scorso una apposita richiesta a Roma.
“La risorsa, in aggiunta a quella già disposta dalla Protezione civile regionale, servirà – spiega Musumeci – a far fronte alle prime spese sostenute dai Comuni afflitti dalla cenere. Pagheremo appena il dipartimento guidato da Salvo Cocina avrà ricevuto dai Comuni la documentazione necessaria. Intanto martedì mattina si riunirà al PalaRegione di Catania l’Unita di crisi nazionale, presente lo stesso Ingegnere Curcio, come da me richiesto, per pianificare ogni iniziativa utile ad affrontare una calamità che continua a provocare disagi e danni ai privati. Ringrazio il capo della Protezione civile nazionale per la attenzione e la disponibilità dimostrata. Lavoreremo per stare accanto ai sindaci ed ai cittadini etnei, tormentati ormai da cinque mesi da questa attività effusiva del vulcano“.