E’ fruibile l’Itinerario Didattico Monte Grosso-Monte Gemmellaro, realizzato dal Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università di Catania, assieme al Parco dell’Etna, al Comune di Nicolosi e al Dipartimento Regionale Aziende Foreste Demaniali.
Si snoda sul versante Sud dell’Etna, tra i 1300 e i 1500 metri di quota circa, partendo dall’ingresso pedonale di Monte Concilio.
Il prof. Rosolino Cirrincione (presidente del Corso di Laurea in Scienze Geologiche, responsabile della sezione Scienze della Terra), è il coordinatore di questo progetto, “che è stato realizzato – dice – nell’ambito del progetto PLS Geologia (Piano Lauree Scientifiche), finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca. Hanno partecipato, oltre al sottoscritto, Rosalda Punturo, Carmelo Ferlito, Roberto Visalli, Gaetano Ortolano e Salvo Caffo. Il progetto prevede la realizzazione di un laboratorio all’aperto, fruibile per le scuole di ogni ordine e grado ed anche per i turisti. Lo scopo è quello di avvicinare i giovani al mondo della geologia“.
L’Itinerario Didattico Monte Grosso-Monte Gemmellaro si articola in 4 Stop con relative tabellature esplicative: il primo a 150 m dall’ingresso, spiega “Argini e sovrapposizione di colate”; il secondo a 850 m, illustra la “Lava Blob”; il terzo a un chilometro e mezzo, fa capire cosa sono gli “Xenoliti sedimentari”; il quarto e ultimo conclude il percorso, dietro l’apparato eruttivo di Monte Gemmellaro, con gli “Hornitos”.
Il percorso è facile, su pista forestale, esposto prevalentemente a sud. Si può compiere in un paio d’ore andata e ritorno, e si può contare su un’area attrezzata con panche e tavoli a Monte Grosso e a Monte Gemmellaro. A Monte Gemmellaro, in più, c’è un piccolo rifugio aperto all’escursionista e ben tenuto. Ben arrivato, dunque, a questo Itinerario Didattico di media montagna! Sull’Etna, ce ne vorrebbero diversi altri come questo, per far conoscere dal vivo l’evoluzione di questo territorio e permettere così di amarlo.